Secondo trimestre 2023: export modenese a livelli record. Perdono terreno solo ceramica (meno 14) e tessile-abbigliamento (meno 33 per cento)

Riparte la crescita dell’export modenese nel secondo trimestre, dopo la lieve flessione registrata nei primi tre mesi del 2023, informa la Camera di Commercio. E' stato infatti rggiunto un nuovo massimo, passando da 4mila 472 milioni di euro del primo trimestre a 4mila 763 milioni, con un incremento congiunturale del 6,5%, pari a 291 milioni. Positivo anche il confronto con lo stesso trimestre dell’anno precedente (+3,9%). Risulta favorevole anche il trend complessivo di tutto il primo semestre del 2023: le vendite all’estero hanno raggiunto un valore di 9.234 milioni di euro, 495 milioni in più rispetto allo stesso semestre del 2022, corrispondente ad un incremento tendenziale del +5,7%. Tale risultato è migliore sia del dato nazionale (+4,2%) sia di quello regionale (+2,8%).

Con tale exploit Modena riguadagna l’ottava posizione nella top-ten delle province italiane per ammontare di export. Questi i primi risultati dell’elaborazione del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena sui dati Istat dell’interscambio commerciale con l’estero. Uno sguardo ai settori merceologici evidenzia nel semestre andamenti disomogenei: il biomedicale continua ad avere un incremento tendenziale particolarmente sostenuto (+24,7%), seguito dai “mezzi di trasporto” (+13,4%) e dalle “macchine e apparecchi meccanici” (+13,0%). Più che soddisfacente anche la crescita dell’agroalimentare (+8,9%), mentre due importanti distretti della nostra provincia presentano risultati piuttosto negativi: la ceramica registra un -14,4% e il tessile-abbigliamento un -33,0%. Tra le aree geografiche verso cui è diretto l’export del primo semestre 2023, rallenta l’Unione Europea, partner principale di Modena, che assorbe il 46,9% dell’export totale. Il gruppo dei 14 paesi storici cresce solo del +2,0%, mentre i 13 paesi entrati successivamente sono pressoché stabili (+0,3%). Mostrano invece incrementi a due cifre diverse aree con paesi in via di sviluppo, come l’Africa del Nord (+26,5%), l’Africa Centro Sud (+19,3%) e l’America Centro Sud (+16,9%). Tra le aree avanzate ottima la performance dell’Oceania (+22,1%).

Prosegue bene anche l’export verso il Medio Oriente (+9,4%) e i paesi europei non appartenenti alla UE (+8,6%). Negativo, invece, il trend verso l’Asia (-1,9%), trascinata al ribasso dal rallentamento dell’economia cinese. La classifica dei primi dieci paesi verso cui è diretto l’export modenese risulta abbastanza stabile: al primo posto si confermano gli Stati Uniti, con un incremento del +15,9%, seguono i partner storici della provincia: Germania (+2,0%), Francia (+7,4%) e Regno Unito (+8,4%). Molto buona la performance della Svizzera (+16,3%), mentre risultano in calo moderato la Spagna (-5,4%), il Giappone (-3,3%) e il Belgio (-0,7%). Preoccupante la notevole diminuzione della Cina (-26,5%), sintomo di una debolezza della sua economia che potrebbe ripercuotersi sull’andamento dell’economia mondiale.