L'Unione si riorganizza - 1: a Susi Tinti l'interim dello Sportello unico per le Attività produttive

Insieme all'Urbanistica è uno dei Settori definiti "di sviluppo” nella nuova organizzazione delle Terre d'Argine e i cui dirigenti sono stati, per così dire, “affittati” all'Unione dal Comune di Carpi. Si parla qui dello Sviluppo economico, con la responsabilità affidata ad interim al dirigente comunale Giovanni Lenzerini. Con la fine dell'anno l'interim scade e passa, dall'1 gennaio prossimo, alla dirigente degli Affari generali dell'Unione, Susi Tinti, in passato Comandante della Polizia Locale, almeno fino a che – si parla del 2024 – non sarà stato possibile affidare il Settore a un dirigente appositamente assunto. Il Settore “Sviluppo economico”, uno dei nove in cui si articola l'Ente, ruota intorno al Suap, Sportello unico per le attività produttive, che il Direttore generale dell'Unione, Daniele Cristoforetti, intende riorganizzare, ponendo rimedio a un certo rallentamento delle pratiche che lo stesso Direttore pone in relazione con la mancanza di un software gestionale e di procedure unificate per i quattro Comuni dell'Unione, con l'impiego di personale a tempo determinato e non fornito della necessaria preparazione e con la dislocazione territoriale decentrata degli operatori.

 

Ma di che cosa si occupa, lo Sportello unico per le Attività produttive che ha il proprio quartier generale negli uffici di via Manicardi 41, dove lavorano due operatori, uno addetto al front office e uno all'istruzione degli atti? Di tutte le procedure che riguardano localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, nonché cessazione o riattivazione attinenti a commercio, agricoltura, artigianato e attività produttive in genere, all'edilizia produttiva, all'ambiente, alle telecomunicazioni e alla prevenzione incendi. In pratica, un centro nervoso delicatissimo della pubblica amministrazione, strettamente legato all'economia e dalla cui efficienza dipende non solo la speditezza delle pratiche, ma anche l'attrattività e la competitività di un territorio.