Un ottimo Cpm anche per gli Italiani, a Mosca. Dove la vita continua

di Gian Luca Nicolini*

Mosca è in continua evoluzione e dalle regioni sono arrivati molti clienti. Un ottimo Cpm sino alla chiusura, un continuo interesse di clienti in quasi tutti gli stand degli Italiani che erano presenti e con ordini in continuità nei quattro giorni della fiera. Erano anni che non si vedeva un così importante flusso, sembrava di essere tornati a prima del 2014. E quasi tutti i clienti avevano le soluzioni per i pagamenti, per gli acconti, per ritirare le merci ordinate.

Le regioni russe stanno crescendo e malgrado una forte inflazione (che esiste anche in Europa), il rublo a 66 circa ha aiutato molto tranquillizzando i clienti e predisponendoli ad accelerare il cambiamento dei brand nei negozi. L'assenza dei Tedeschi ha aiutato molto, e la presenza in aumento dei Turchi non ha creato molti problemi. Se i Russi vogliono un determinato prodotto, una ricerca e materiali buoni, vanno dagli Italiani, che non saranno perfetti come i Tedeschi, ma riescono sempre con un sorriso a incontrare i gusti locali.

 

Mai come in questa circostanza gli assenti hanno avuto torto. Tra gli stand si discuteva su aziende che sono state "indotte" a non partecipare per la loro presenza su mercati oltre oceano, altre che non sono venute per "paura". Certamente se una persona normale guarda la tv italiana, sembra che a Mosca siamo tornati all'età della pietra mentre la vita prosegue come in tutta la Russia con i suoi pregi e le sue difficoltà. La guerra esiste, e non si può pensare il contrario, come esistono le sanzioni che sono state messe dalla Ue, e che guardandosi in giro, non risultano al momento fare colpo. Forse l'impossibilità di viaggiare a prezzi contenuti per l'Europa e per l'Italia, o di decidere di partire all'improvviso per lavoro o shopping, è una delle conseguenze più vistose, come la lentezza nell'emissione dei visti. Ma anche su questi dettagli i Russi passano oltre, scoprendo altri Paesi, altri mari e altre località dove fare le loro vacanze o i loro acquisti. E su queste riflessioni, la delusione degli stranieri che vivono a Mosca è notevole nei confronti dell'Ue e delle sue istituzioni, bloccate su punti politici che magari i popoli non condividono o non conoscono in profondità.

*operatore commerciale carpigiano residente a Mosca