Fatis, una nuova casa per guardare al futuro

L'azienda leader nel mercato all'ingrosso e al dettaglio di termoidraulica, condizionamento e arredobagno si trasferisce da via Ariosto a via Majorana

Il 2023 segna una grande novità per Fatis, azienda leader nella vendita all’ingrosso e al dettaglio di materiale idraulico, condizionamento e arredobagno che ha trovato una nuova, prestigiosa casa. Dopo trentatré anni trascorsi nella storica sede di via Ariosto – che dal 1989 subentrò a sua volta a quella di viale Nicolò Biondo – Fatis si è infatti trasferita in via Majorana 1, nel capannone che affaccia sul Borgogioioso e un tempo occupato da Confezioni Venere.

«Abbiamo deciso di fare questo salto, un passo necessario per quello che è il mercato di oggi – dice il titolare Cristiano Luppi –. Necessitavamo di spazi più grandi e maggior fruibilità per gli installatori professionisti, che rappresentano i nostri clienti principali a fianco dei privati. Volevamo un posto visibile e l’abbiamo trovato in questa zona commerciale di Carpi in grande espansione».

Una posizione strategica, su una via di grande percorrenza, vicina anche al casello autostradale: «Siamo dall’altra parte della città rispetto alla sede storica, ma per un’attività come la nostra non era più possibile restare in una zona divenuta ormai centro storico».

Nella loro nuova sede di via Majorana, Cristiano Luppi, il socio Marco Madella e tutta la squadra Fatis possono contare su una visibilità maggiore, un parcheggio più capiente e spazioso, spazi coperti cresciuti del 30 per cento rispetto ai precedenti, nuova showroom per l’arredobagno, nuovi uffici commerciali e un’accogliente spazio di accettazione per il grande banco del magazzino a cui accedono i clienti.

«I nostri clienti sono principalmente installatori idraulici e imprese del settore, ma anche i privati, che da Fatis trovano tutto quello che attiene all’idraulica e al bagno, dalla componentistica agli arredi. Ci occupiamo della vendita e consegna ma non dell’installazione e nel nostro mercato la componente umana è ancora importante: dal servizio, alla disponibilità, alla prontezza della risposta, alla rifornitura del magazzino. Gli impianti tecnologici di oggi sono molto complessi e serve una sempre maggior competenza».

I nuovi spazi sono aperti al pubblico da lunedì 16 gennaio: «Dal 27 dicembre abbiamo spostato dalla storica sede di via Ariosto oltre 700 bancali di merce per più di mille chilometri percorsi. E’ stata un’impresa ma siamo soddisfatti e ci teniamo in particolar modo a ringraziare tutte le aziende e i tecnici che hanno lavorato con grande impegno a questa apertura». Ora per Fatis si apre una nuova pagina della sua cinquantenaria storia.

www.fatis.it

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