Dal 24 giugno al 3 luglio una kermesse d'arte, cultura, musica e gastronomia per le vie del paese

A Novi, AiaFolkFestival nel cinquantenario del Coro Mondine

Quattrodicesima edizione di AiaFolkFestival e cinquantesimo anniversario di fondazione dello storico Coro Mondine: Novi, le sue strade, i suoi palazzi e le sue corti di campagna, si animeranno di mostre d'arte, esibizioni musicali folk con nomi importanti, presentazioni letterarie e spettacoli di vario tipo dal prossimo 24 giugno e fino al 3 luglio, il tutto per festeggiare il cinquantenario del Coro Mondine e peer ricordare la figura di Maria Giulia Contri, anima del Coro, scomparsa nello scorso mese di ottobre, all'età di 65 anni. L'AiaFolkFestival è stato presentato questa mattina al Polo Artistico Culturale di Novi dall'attuale presidentessa del Coro Mondine di Novi, Manuela Rossi, da Giulia Berni, direttrice del Coro e da Carlo Moretti, coordinatore artistico della sezione Arti Visive.

 

Cinquant'anni "in sella", sempre sulla cresta dell'onda; così il Coro Mondine di Novi ha voluto ricordarsi e raffigurarsi per questa edizione di AiaFolkFestival: "Vogliamo andare avanti, molto avanti - ha sottolineato Manuela Rossi - puntando sui giovani, come la nostra direttrice del Coro. Abbiamo 50 anni di storia ma ancora tanto da raccontare delle nostre radici, profondamente innestate nella cultura popolare del nostro paese. Le Mondine sono 50 anni che donano la loro energia a Novi e vogliamo continuare così, perchè dopo il terremoto non abbiamo solo bisogno di recuperare gli edifici ma anche di recuperare una comunità". Di qui il ricco programma allestito per l'occasione: il 24 giugno, in occasione della Cena della Guazza, si inizia con il concerto degli EZ gipsy Quartet diretto da Enrico Zanella; sabato 25, dopo l’inaugurazione ufficiale del Festival al mattino alle 10 al Polo Artistico Culturale, si entra nel vivo alle 21.30 con il concerto del Coro Farthan in “Mali d’Amore ed altre stregonerie” diretto da Elide Melchioni. Tra gli ospiti di quest’anno ci sarà anche una giovane influencer: Tess Masazza, martedì 28 giugno, presenterà il suo libro “Insopportabilmente donna”. Venerdì 1 luglio l’AiaFolkFestival entrerà nel week end più atteso e alle 21.30, al Parco della Resistenza, ci sarà il Concertone del Coro delle Mondine di Novi di Modena e la presenza dei Flexus con “In questa pianura bassa che più bassa non si può”. Sabato 2 luglio il grande jazzista: Paolo Fresu non poteva mancare. Insieme a Daniele di Bonaventura, regaleranno una serata indimenticabile. Infine una chiusura in grande stile con una delle band del folk romagnolo più cool del momento: domenica 3 luglio, sempre alle 21.30 sarà la volta degli Extraliscio con lo spettacolo “ROMANTIC ROBOT con (in)visibile orchextra”, al Parco della Resistenza.

Dal punto di vista delle arti visive, per le due sezioni in cui si articolerà quest'anno la seconda edizione di RamificAzioni (AgriLandArt, quest'anno, UrbanLaAdart lo scorso anno, di cui è stato pubblicato un interessante catalogo-documento) è prevista la partecipazione di cinquanta artisti, tanti quanti gli anni compiuti dal Coro Mondine. Ci sarà una sezione "naif" nella sala espositiva del Pac di Novi e una sezione in esterni presso la corte Villa Fassona, in campagna. Carlo Moretti preannuncia la pesenza di artisti "titolati", vincitori di premi e di riconoscimenti e quindi mostre di alto livello. Il programma completo di AiaFolkFestival che prevede numerosi altri appuntamenti è disponibile sul sito www.mondinedinovi.it.

(Nelle foto: la presentazione dell'iniziativa da parte di - da sinistra - Moretti, Rossi e Berni, foto di gruppo con le Mondine e alcuni artisti partecipanti alla kermesse, Villa Fassona sede di parte dell'esposizione artistica, Paolo Fresu ospite d'onore della rassegna, infine, Mondine e Flexus insieme)