Si ricordano Margherità Hack, José Samarago e Pier Paolo Pasolini

Cultura: tre appuntamenti per altrettanti centenari a Soliera

Prosegue a Soliera la rassegna “1922, che anno! I magnifici centenari” che ha già presentato le figure e le opere di Beppe Fenoglio ed Enrico Berlinguer a cento anni dalla loro nascita. L’iniziativa è promossa dal Comune di Soliera, dalla Fondazione Campori, dall’Università della Libera Età Natalia Ginzburg sezione di Soliera e dalla Festa del Racconto, con il contributo di ReModena, aceto balsamico di Modena. I prossimi appuntamenti riguarderanno Margherita Hack (venerdì 14 ottobre alle 21, ad Habitat), José Saramago (domenica 6 novembre alle 17, in Castello Campori) e Pier Paolo Pasolini (domenica 20 novembre alle 17, in Castello Campori). Ingresso libero.

 

A Margherita Hack, astrofisica fiorentina di fama internazionale, Soliera dedica lo spettacolo “Con la testa tra le stelle e i piedi per terra”. Sottotitolo: “Vita e scintille di una donna libera” con l’attrice Isabella Dapinguente e il Gypsinduo, ovvero Gio Stefani alla chitarra e Claudio Ughetti alla fisarmonica.  Di José Saramago parlerà lo scrittore Guido Conti, con l’accompagnamento musicale del chitarrista Luigi Catuogno.  Pier Paolo Pasolini è stato poeta, scrittore, regista, editorialista. Una personalità scomoda, sempre controcorrente. Polemico, radicale, coltissimo ma profondamente legato alla cultura popolare e contadina, Pasolini è stato per decenni una spina nel fianco della società borghese benpensante. I suoi libri e i suoi film hanno fatto spesso scandalo, così come le sue pubbliche prese di posizione su temi dell'attualità e della politica. La sua morte violenta e prematura, nel novembre del 1975, in parte ancora misteriosa, è rimasta una ferita non rimarginata nella coscienza dell'Italia contemporanea. Di lui parlerà Vincenzo Todesco, con l'accompagnamento musicale di Antonio Braidi.