Dal 7 maggio prenderà il via ''Carpi Foto Fest - Focus Giovani''

Il tema dei confini sara' al centro della sesta edizione della manifestazione promossa dal Gruppo Fotografico Grandangolo

Al tema dei confini, intesi non soltanto in senso geografico ma anche metaforico, sarà dedicato “Carpi Foto Fest – Focus Giovani” che prenderà il via sabato 7 maggio. Tornerà così in presenza la manifestazione arrivata alla sua sesta edizione e promossa dal Gruppo Fotografico Grandangolo BFI, con il patrocinio di Comune di Carpi, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena, FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Numerose sono le iniziative che si terranno dal 7 al 22 maggio presso la Sala dei Cervi di Palazzo dei Pio e che sono state presentate stamattina in conferenza stampa. «Carpi Foto Fest è una manifestazione che non è stata interrotta nemmeno durante i momenti più critici della pandemia grazie al supporto di un’apposita piattaforma online – ha ricordato l’assessore Davide Dalle Ave –. Esprimo grande soddisfazione per il lavoro svolto dall'associazione Grandangolo in passato e per il fatto di aver organizzato appena possibile un evento che ci porta a vivere di nuovo i luoghi del nostro territorio e che rivolge un’attenzione particolare ai giovani i quali, forse più di altre fasce d’età, hanno sofferto delle restrizioni».

«È l’unico festival fotografico dedicato esclusivamente a giovani e giovanissimi – ha puntualizzato con orgoglio Danilo Baraldi, Presidente del Gruppo Fotografico Grandangolo – che hanno tante cose da dire. Per questo motivo abbiamo organizzato iniziative differenziate per coinvolgere varie fasce d’età. Nella giornata inaugurale verrà effettuata la lettura face-to-face dei lavori esposti in mostra che, per un totale di circa 200 fotografie, saranno visitabili sino al 22 maggio. Poi verranno proposte la lettura di fanzine, autoproduzioni e fotografie singole, oltre che conferenze di interesse giovanile come “Fanzine” a cura di Valeria Foschetti o come “Quando editing, sequenza e layout non bastano” a cura di Lisa Farinati e Walter Berti. Il 15 maggio ci sarà inoltre un workshop per bambini dai 5 ai 12 anni dal titolo “I confini della fotografia. Laboratorio pratico di fotografia creativa” condotto da Monica Benassi. Altri progetti che segnaliamo in modo particolare sono quelli che hanno visto il coinvolgimento di numerosi studenti: “Uno scatto da lettori - Chi legge vive due volte” realizzato presso il Liceo Statale Medi di Senigallia e “Incipit”, laboratorio di fotografia che ha riguardato i ragazzi dell'Istituto Meucci di Carpi». E, proprio a proposito di quest’ultimo progetto, il  dirigente scolastico del Meucci Luigi Vaccari (presente un conferenza stampa) ci ha tenuto a far sapere che: « Il progetto è stato la testimonianza che la scuola è aperta al territorio e che si affaccia oltre ai cancelli del proprio istituto. In questi due anni purtroppo la nostra attenzione è stata più sulle misure di sicurezza che non sui giovani, mentre questo percorso ci ha consentito di recuperare attenzione alla dimensione educativa attraverso un medium insolito per le scuole. È un tassello significativo e prezioso per una comunità che torna a essere educante: ci aiuta a fare scuola».

 

Altrettanto entusiasmo è stato espresso da chi ha lavorato con i ragazzi. «Il laboratorio fotografico ha risposto a un’esigenza degli studenti che hanno trovato uno spazio di riflessione – ha aggiunto la docente Rossella Grillenzoni –. Abbiamo scelto i giovani di varie classi che secondo noi necessitavano maggiormente di fare questo percorso e di essere rimotivati». «È stato un esempio virtuoso di collaborazione fra istituzioni, terzo settore e scuola – ha concluso Nadia Bonamici, Responsabile progetti scuola per CSV Terre Estensi –: ci siamo messi nella condizione di ascoltare i ragazzi, deponendo le armi (a volte noi, a volte loro) e cambiando direzione rispetto a quello che avevamo preventivato. E, alla fine, abbiamo ottenuto un prodotto di impatto notevole». Parte del ricavato verrà devoluto a favore dei profughi ucraini attraverso la vendita, a offerta libera, di alcune stampe.  “Carpi Foto Fest” è reso possibile anche grazie ai partner Fondazione Casa del Volontariato, CSV Terre Estensi OdV, al contributo degli sponsor Tecnocasa, Cantina di Santa Croce e alla collaborazione con La Bottega Photographica-Boretto, Officine Creative Italiane-Perugia, Photoclub Eyes-San Felice, Istituto Meucci di Carpi, Liceo Medi di Senigallia. Per informazioni, si può scrivere alla mail grandangolocarpi@libero.it oppure visitare il sito www.carpifotofest.com o, in alternativa, la pagina Facebook: Grandangolo Gruppo Fotografico.