L'infinito nello sguardo, questo il tema della manifestazione organizzata dalla Coop sociale Nazareno

Festival internazionale delle abilità differenti: venerdì 17 settembre al via l'edizione 2021

In calendario spettacoli, performance di danza e musica, incontri e dibattiti

Prende il via venerdì 17 settembre, in concomitanza con il Festivalfilosofia, la ventitreesima edizione del Festival internazionale delle abilità differenti, organizzata da Nazareno cooperativa sociale di Carpi, iniziativa presentata questa mattina al Bistrò 53 presso villa Chierici di Santa Croce, sede della cooperativa, dal presidente Sergio Zini e dal responsabile organizzativo Stefano Malagoli. Dal 17 settembre all'11 ottobre sono in calendario, fra Carpi, Correggio, Pavullo e Casalgrande, spettacoli teatrali, di danza e musica, proiezioni di film, incontri-dibattito e testimonianze condotte sul filo del tema scelto per questa edizione del Festival: "L'infinito nello sguardo".

Si comincia con una due giorni di performace con la compagnia di danza EgoMuto del Nazareno diretta e su coreografie della danzatrice di formazione classia e ricercatrice coreografica Irene Stracciati: "Essere liberi", la coreografia ideata per l'occasione, andrà in scena nella inconsueta cornice offerta dalla chiesa di Sant'Ignazio, sede oggi del museo diocesano d'arte sacra, di corso Fanti. Venerdì 17 (dalle 16 alle 19 e dalle 20,30 alle 22) e sabato 18 settembre (dalle 9,30 alle 12), i danzatori di EgoMuto, si esibiranno a più riprese con questa nuova piéce di danza. Il Festival continuerà poi con numerosi appuntamenti fino al convegno finale dell'11 ottobre all'auditorium San Rocco con la presenza dell'arcivescovo Erio Castellucci e di Giuseppe Tibaldi responsabile del dipartimento di salute mentale area nord dell'Ausl che si confronteranno sul tema: "Sono forse io il custode di mio fratello?".

Il Festival ha avuto una anteprima giovedì 8 settembre a Bologna con un altro convegno, a cui ha preso parte il cardinale Matteo Zuppi, sul tema; "L'infinito dello sguardo - conversazioni su pena, speranza, giustizia riparativa". Nel programma del Festival edizione 2021, fra l'altro e ancora, dal 21 al 28 settembre "Open Festival" concorso a premi di poesia, fotografia e nuove produzioni teatrali; "Con tutto l'amore che so", presentazione del libro di Sara Ciafardani a Pavullo (il 23) e a Carpi-presso Bistrò53) il 24 settembre; il 2 ottobre spettacolo in Teatro comunale con la compagnia di danza EgoMuto e della portoghese Cim Dance Company di Lisbona; il 9 ottobre video mapping e letture dantesche dell'attore Franco Palmieri, con musiche delle orchestre Scià Scià (diretta da Enrico Zanella) e Alberto Pio nello scenario "industriale" offerto dai capannoni della Steel Cucine spa, in zona industriale a Carpi. 

(Nelle foto: il logo del Festival 2021, un momento della presentazione dell'iniziativa con, da sinistra, Enrico Zanella, Sergio Zini e Stefano Malagoli)