Oltre a San Bernardino da Siena sarà ricordato anche San Possidonio, Patrono della Bassa

Santo Patrono: presentato il programma di iniziative diocesane

Sarà un evento religioso, come è giusto che sia, ma anche una festa di solidarietà indirizzata alle famiglie e, come ha accennato monsignor Ermenengildo Manicardi, vicario generale della Diocesi di Carpi: "una occasione per far conoscere e mettere in risalto come la nostra terra sia stata fermento di santità nei secoli". E' stato presentato questa mattina in Vescovado il programma delle celebrazioni del Santo Patrono di Carpi e della Diocesi, san Bernardino da Siena che si festeggia il 20 di maggio. Una occasione anche per "mettere in rete", per la prima volta, le collaterali celebrazioni di San Possidonio, che cadono il 14 maggio, Patrono di Mirandola e di San Possidonio, entrambi Comuni appartenenti alla Diocesi carpigiana. 

A proporre il programma - che si avvale del patrocinio del Comune di Carpi - c'erano tutti i rappresentanti delle varie organizzazioni che hanno contribuito a realizzarlo, riunite in un comitato presieduto da Matteo Casalgrandi il quale ha riassunto il senso delle iniziative che prenderanno il via a Mirandola il 13 maggio per estendersi poi a San Possidonio, il 14  e anche a Carpi, venerdì 19 maggio con iniziative canore, momenti sportivi, pranzi solidali e, naturalmente, riti religiosi che saranno presieduti dal vescovo Erio Castellucci a Mirandola (in Duomo il 16 maggio), nella chiesa parrocchiale di San Possidonio il 14 maaggio e in Cattedrale a Carpi il 20 maggio al termine della tradizionale solenne processione con il busto del santo.

Il 14 maggio il vescovo Castellucci presiederà anche una messa nella zona piscine (Luna Park) particolarmente dedicata alle famiglie dei giostrai e dei lavoratori degli spettacoli ambulanti. Per limitarci a Carpi, il 19 maggio sono previsti, tra gli altri: un concerto corale al Museo Diocesano con la partecipazione anche del soprano Serena Daolio, una serata in Duomo di "Letture bernardiniane" e uno spettacolo corale-musicale in piazzale Re Astolfo con l'orchestra della scuola Alberto Pio, la Scià Scià e il coro Voci e Mani bianche. La Festa continerà poi il 21 maggio con un pranzo interculturale e solidale allestito nel chiostro di San Rocco, con giochi e intrattenimenti per i bambini all'oratorio Eden e in piazzale Re Astolfo e con "Habitus", spettacolo in teatro nell'ambito del Festival internazionale delle abilità differenti. 

(Nella foto: il comitato organizzatore della festa patronale)