Dopo l'edizione "di prova" dello scorso anno (qualcuno l'ha definito il "numero zero" della manifestazione) ritorna a Carpi con numeri ancora più grandi l'EmiliaFoodFest, il festival dei sapori e delle tradizioni culinarie della via Emilia, promossa dal Comune di Carpi, dalla Camera di Commercio di Modena e dalla Cna per l'organizzazione della Sgp Grandi Eventi. Una tre giorni, come quella dello scorso anno, che renderà il cuore della città una fucina di prodotti tipici della nostra zona, con decine di iniziative enograstronomiche, quaranta stand commerciali, premi a chef, giornalisti e personaggi che hanno interpretato o dato risalto alle tante eccellenze del territorio: dal Parmigiano Reggiano al "cappelletto" in brodo, dall'aceto balsamico tradizionale al gnocco fritto. La kermesse enogastronomica prenderà il via venerdì 22 settembre e si concluderà domenica 24.
Il lungo weekend settembrino che vedrà Carpi capitale del buon gusto a tavola è stato presentato questa mattina alla presenza degli organizzatori: il sindaco Alberto Bellelli e la vice sindaco di Carpi,Stefania Gasparini, il presidente della Camera di Commercio di Modena Giuseppe Molinari, Lorenzo Boni, presidente degli alimentaristi Cna e altri ancora. Tutti hanno sottolineato il successo strabiliante della scorsa edizione e le grandi aspettative per quella di quest'anno, aumentata nel numero delle presenze e delle iniziative collaterali. A Stefano Pelliciardi, di Sgp Grandi Eventi, l'onore e l'onere di riassumere in poche parole la gran mole di iniziative in programma: "Si possono suddividere in quattro grandi gruppi - ha detto -, quello degli spettacoli, quello dei testimonial presenti, quello degli eventi e quello delle animazioni". Ci saranno dunque, nei tre giorni di EmiliaFoodFest, spettacoli di sbandieratori e cortei storici e bandistici, la presenza di giornalisti enogastronomici di successo come Paolo Massorbio ed Edoardo Raspelli, premi per il muscista Beppe Carletti nel setttantennale de "I Nomadi" e la cooperativa sociale Il Tortellante per la sua attività a favore dei più svantaggiati.
Ma ci sarà anche il premio giornalistico intitolato allo scomparso Sandro Bellei e, nel cortile d'onore di palazzo Piio, un vero e proprio "processo" alla mortadella di Bologna. Impossibile dare conto di tutto quanto per una festa che vuole dare risalto ai tanti prodotti Dop e Igp della nostra regione e che cercherà di farli toccare con mano, con laboratori dal vivo e disfide, come quella dei salami emiliani o quella tra le "sfogline" più brave. L'appuntamento per tutti i buongustai ma anche solo per tutti i curiosi è dunque in piazza Martiri e adiacenze, dal 22 al 24 settembre. Buon appetito.
(Nelle foto: la presentazione dell'EmiliaFoodFest)