Presentata la prima edizione che si svolgerà in centro storico a Carpi dal 23 al 25 settembre

Tutta l'enogastronomia regionale a 'Emilia Food Festival', sapori e tradizioni sulla via Emilia

Sarà un grande evento enogastronomico che porrà al centro dell'attenzione anche di tutta Italia i sapori e le tradizioni culinarie che si sono affermate lungo la via Emilia, la famosa cucina emiliana che parla con i tortellini, i salumi, il Parmigiano Reggiano e il tradizionale aceto balsamico che tanti ci invidiano e che vogliono copiare. Sarà "Emilia Food Fest", una tre giorni di full immersion nei prodotti, nella tradizioni, nella cultura e nella storia di casa nostra che nel cuore del centro storico di Carpi si metterà in mostra con una serie di ben 65 "eventi": degustazioni, viaggi tra le aziende del territorio in compagnia di giornalisti enogastronomici di grido, premiazioni di chef e personalità emiliane, momenti culturali, cooking show e realizzazione di prodotti dal vivo.

 

L'iniziativa, promossa dalla Cna modenese, con il contributo del Comune di Carpi e della Camera di Commercio di Modena, il patrocinio della Regione e la partecipazione di numerosi sponsor, è organizzata da Sgp Grandi eventi ed è stata presentata stamane a Palazzo Pio alla presenza di tutti gli attori. A fare gli onori di casa la vice sindaco Stefania Gasparini che ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa. Una iniziativa, ha ribadito a sua volta Claudio Medici, Presidente di Cna Modena, che vuole essere la prima di una serie da riproporre a Carpi, scelta come città ideale anche se un poco atipica (visto che qui prevale la moda e la meccanica) per la promozione del food della nostra regione.

Dopo i saluti istituzionali portati, tra gli altri, anche dal presidente della Camera di Commercio di Modena, Giuseppe Molinari, è stato Stefano Pellicciardi di Sgp a cercare di riassumere gli eventi che caratterizzeranno la tre giorni di Emilia Food Fest a Carpi: i premi agli chef Max Mascia e Gino Fabbri, al cantante Andrea Mingardi, alla scrittrice carpigiana in rosa sotto pseudonimo di Felicia Kingsley, i cortei storici con sbandieratori che incoroneranno la regina della festa, il "processo al gnocco fritto", la partecipazione dei giornalisti Tv Edoardo Raspelli e Paolo Massorbio, gli itinerari turistici, le visite guidate, le disfide tra "sfogline" per le paste ripiene, le iniziative per i più piccoli accompagnati dalla mascotte "Rina la Rezdorina", e parecchio altro, compreso il premio giornalistico intitolato allo scomparso Sandro Bellei. Il nemico da battere non saranno certo le elezioni, concomitanti con il weekend della Festa, ma più probabilmente il tempo atmosferico. La sfida di Emilia Food Festa, tuttavia, è lanciata; si combatterà fino all'ultimo tortellino.

(Nelle foto: i promotori dell'iniziativa con la mascotte "Rina la Rezdorina". Da sinistra: Francesco Stagi segretario provinciale Cna Modena, Lorenzo Boni presidente Unione alimentare Cna, il vice sindaco Stefania Gasparini, la mascotte, Giuseppe Molinari presidente Camera di Commercio, Enrico Corsini presidente di Piacere Modena e Stefano Pellicciardi. Nell'altra immagine, l'intervento del presidente di Cna Modena, Claudio Medici)