Sono 33, in linea con le recenti edizioni digitali ma in calo rispetto all'ultima fiera pre-Covid in presenza con 64 aziende

Moda Makers, la lista provvisoria degli espositori

Sono 33 le aziende presenti nella lista espositori provvisoria di Moda Makers, la manifestazione di moda che, dopo tre edizioni in versione esclusivamente digitale, tornerà in presenza dal 9 all’11 novembre in una nuova sede: i padiglioni di ModenaFiere anziché il Carpi Fashion System Center di via dell’Agricoltura a Carpi.

Una nuova sede la cui disponibilità è frutto del protocollo d‘intesa firmato qualche mese fa dai promotori di Carpi Fashion System e da Camera di Commercio di Modena, cui è stato ceduto il marchio Moda Makers, e che a sua volta ha indicato ModenaFiere quale soggetto organizzatore dell’evento. (prosegue)

Punto di forza della nuova location, come hanno rimarcato più volte gli organizzatori alla presentazione di Moda Makers (leggi qui), è l’ampiezza della superficie espositiva, in grado di accogliere più aziende con i loro stand. Senza considerare, hanno sottolineato, i collegamenti diretti con le grandi arterie della viabilità sia stradale che ferrovia e, soprattutto, il fatto che l’organizzazione diretta di ModenaFiere consentirà di accedere al circuito fieristico internazionale, facendo rientrare Moda Makers tra le manifestazioni ufficiali del cartellone di appuntamenti annuali a livello internazionale.

Accanto all’edizione fisica resterà anche la vetrina virtuale che mostrerà i capi delle aziende espositrici, unendo così i punti di forza sia della manifestazione in presenza che delle potenzialità del web, la cui piattaforma online continuerà a essere gestita dal Consorzio Expo Modena.

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Al momento il numero di espositori – 33 di cui 13 provenienti dal distretto tessile locale: Moda Milena, Maglificio Sorriso, Donne da Sogno, Io&Te Maglierie, Gil, Paola Davoli, Cocoba di Cavezzo, Settimocielo, Idea Tessile, Angela F., MRC di Rio Saliceto, Francesco Grandi, Tabula Rasa – è leggermente inferiore a quello delle ultime due edizioni digitali (40 lo scorso maggio e 36 a novembre 2021), per non parlare dell’edizione invernale pre-Covid del novembre 2019 quando si è arrivati a quota 64.