Lunedì al Club Giardino la presentazione del libro che ripercorre l'antico cammino da Modena a Massa

Lungo la via Vandelli e la Bibulca in compagnia di Paolo Cervigni

Sarà una serata dedicata alla montagna e ai cammini all’aria aperta, tra storia e natura, quella di lunedì 7 novembre, programmata al Club Giardino nell'ambito della rassegna ‘Sogni, Corri, Vola, Segna’: Paolo Cervigni, noto istruttore del Club Alpino Italiano e autore del volume "La Via Vandelli e la Bibulca da Modena a Massa” presenterà la sua ultima fatica letteraria dialogando con il giornalista Nelson Bova e l’istruttrice federale della Scuola Italiana Nordic Walking Maria Giulia Mora.

 

"Quando, nel 1728, lo Stato Estense venne unito al Ducato di Massa attraverso un accordo matrimoniale, nacque l’esigenza di collegare Modena a Massa con una strada moderna - spiega Cervigni -: vista l’urgenza, per prima cosa venne allargata la Via Bibulca, da Sassuolo al Passo delle Radici, poi nel 1739 venne aperto un nuovo tracciato attraverso Pavullo e Lama Mocogno, fino al crinale appenninico. In ultimo, un terzo tracciato servì per collegare con una “bretella” Sassuolo a Pavullo. Il percorso toscano, iniziato da subito e concluso solo all’inaugurazione, avvenuta nel 1752, dovette superare le maggiori difficoltà soprattutto nell’attraversamento delle selvagge Alpi Apuane, dove una strada non era mai passata prima". Il libro di Cervigni ripercorre questo antico tracciato da Modena a Massa, attraverso paesaggi ancora oggi di grande effetto e territori in parte ancora da riscoprire.

Dopo gli incontri con Andrea Giani e Francesco Messori, la storia e gli itinerari di questi tre tracciati costituiranno il tema dell’incontro promosso lunedì 7 novembre alle ore 19.00 presso la Sala Conferenze della Villa del Club Giardino di Carpi, nell’ambito della rassegna letteraria promossa per il cinquantennale del Club carpigiano. 

"L’incontro, a cavallo tra storia, natura, viaggi e sport - dicono gli organizzatori -, costituirà un’occasione per tutti gli amanti della montagna e degli Appennini, a partire da una guida che descrive puntualmente i tre tracciati e come possono essere percorsi attualmente a piedi, a cavallo, in mountain-bike ed anche in auto. Un lungo viaggio, bello, attraverso la storia, la natura e la cultura dell’Appennino e delle Apuane, che ha come meta il tanto agognato sbocco al mare per il quale Francesco III d’Este commissionò la nuova Strada Ducale al matematico Domenico Vandelli di Modena che la realizzò". Partecipazione gratuita e prenotazione obbligatoria allo 059.680283.

(Nella foto: un suggestivo passaggio della antica via Vandelli)