Soliera ricorda il suo sindaco Danilo Lusvardi con un libro

Sarà un libro a ricordare Danilo Lusvardi, sindaco di Soliera dal 1962 al 1976 (nella foto), nel sessantesimo anniversario della sua nomina a primo cittadino di Soliera, carica che mantenne per tre legislature. Sabato 21 maggio, alle 15, la presentazione ufficiale al Castello Campori.

A Danilo Lusvardi, scomparso a Soliera nel 1993, è intitolata la grande piazza che accoglie chi viene da fuori Soliera, dominata dal Castello Campori. L’Amministrazione Comunale e il Centro Studi Storici Solieresi hanno deciso di dedicare all'ex Sindaco un libro monografico realizzato da Azzurro Manicardi che verrà presentato il 21 maggio, nella sala consiliare del Castello. A presentare il volume saranno il sindaco Roberto Solomita, la presidente del Centro Studi Storici Solieresi Sandra Losi e Lauro Lugli, in rappresentanza della famiglia Lusvardi. 

"Lusvardi - ricordano i promotori dell'iniziativa - era nato a Soliera il 22 ottobre 1926; nella primavera del 1945 si era unito in montagna con i partigiani, nonostante la giovane età, per sfuggire ai rastrellamenti fascisti e tedeschi. Alla fine della guerra entrò in politica nelle file del PCI. Morì a Soliera il 5 aprile 1993. Il volume ripercorre le iniziative messe in campo durante i suoi quattordici anni come primo cittadino: realizzazioni in campo urbanistico, ma anche culturale, come la creazione di una biblioteca comunale e l’istituzione della Biennale di Pittura. Viene ricordato come “sindaco del fare”. Nella nota introduttiva del volume, ne viene sottolineata “la combinazione tra laboriosità e spinta politica riformatrice".