Su iniziativa di Diocesi, Fondazione Campo Fossoli in vista del Festival internazionale della Fraternità

I luoghi di don Zeno in mostra fotografica fino al 23 ottobre

Una mostra fotografica allestita nella baracca visitatori del campo di Fossoli, una seconda sui "Luoghi di don Zeno", diffusa tra il campo di Fossoli, la Cattedrale di Carpi, il duomo di Mirandola, il Seminario Metropolitano di Modena e l'Abbazia di Nonantola (aperte ieri, oggi presentate ufficialmente). Sono queste due rassegne fotografiche dedicate a don Zeno Saltini e alla sua opera di costruttore di fraternità chiamata Nomadelfia che il comitato organizzatore, composto dalla Diocesi di Carpi, dalla Fondazione Campo di concentramento di Fossoli, dalla Provincia di Modena e da altri enti, propone fino al 23 ottobre prossimo in preparazione al Festival internazionale della Fraternità che  la comunità di Nomadelfia intende presentare a Carpi sabato 22 ottobre.

 

Diverse le iniziative in programma da qui al 22 ottobre per preparare il Festival dei Nomadelfi: sabato 30 settembre, nell'ambito del Festival Memoria, il sociologo Sergio Manghi del'Università di Parma terrà una relazione su "Percorsi di fraternità". Altra conferneza sul tema della fraternità martedì 18 ottobre presso il Museo diocesano di Carpi con il professor Brunetto Salvarani e il vescovo di Carpi monsignor Erio Castellucci. Sarà poi lo stesso Castellucci, che è anche Abate di Nonantola, a celebrare un rito religioso sabato 15 ottobre nell'Abbazia nonantolana "in suffragio di don Zeno e per ringraziare per l'opera di Nomadelfia".