Una mostra al museo d'arte sacra per il martire risorgimentale don Giuseppe Andreoli

La chiesa di Carpi ricorderà, sabato 8 ottobre alle 11, i duecento anni dal sacrificio del sacerdote diocesano don Giuseppe Andreoli, ghigliottinato al forte di Rubiera insieme ad altri carbonari per ordine dal duca di Modena a causa delle sue idee liberali e per la sua adesione alla carboneria. Andreoli, nato a San Possidonio l'anno della rivoluzione francese del 1789 e figura di spicco del Risorgimento, viene commemorato con una mostra documentaria che trova spazio all'interno del museo diocesano d'arte sacra "cardinale Rodolfo Pio", nella chiesa di Sant'Ignazio di corso Fanti. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino all'8 dicembre.