Anche il convegno ''Canapa, una risorsa per il futuro'' nei giorni di Moda Makers

Si terrà il prossimo mercoledì 11 maggio, informa una nota degli organzzatori, il primo convegno sulla canapa a Carpi. Promosso dal Comitato ProCanapa ha ricevuto il patrocinio del Comune di Carpi, oltre che sincero interesse da parte del sindaco Alberto Bellelli. Intanto, nella giornata di ieri giovedì 21 aprile, il Comitato ProCanapa ha incontrato il Sindaco del Comune di Carpi per presentare il primo convegno sulla canapa e invitare Bellelli che ha assicurato la sua presenza e discusso con interesse le opportunità che la coltivazione e la trasformazione della canapa possono rappresentare per il territorio delle Terre d’Argine, in particolare per due settori, il tessile e la bioedilizia: il tessile per la produzione di fibre naturali a chilometro zero e la bioedilizia, magari incentivata anche dal Pug in via di adozione dall’Unione, per migliorare l’isolamento termico, la resistenza antisismica degli edifici e risparmiare fino al 50 per cento di energia.


 

Il convegno, programmato per il prossimo 11 maggio, sarà una prima occasione di informazione e discussione su questi temi, con la partecipazione di esperti dei prodotti ricavabili dalla canapa e delle loro applicazioni. Nei giorni in cui si svolgerà Moda Makers a Modena, a pochi minuti di macchina, un imperdibile appuntamento formativo accoglierà istituzioni e imprenditori per scoprire come il tessuto di canapa sia destinato a entrare nella moda, grazie al contributo della stilista Fiorella Ciabotto, che con i filati di canapa lavora da tempo, e di esperti di filati, ben conosciuti nel nostro distretto, come Emilio Bonfiglioli e Vittorio Cianci.

 

 

La filiera della canapa, sottolineano gli organizzatori, è ciò che dava prestigio al territorio di Carpi e dintorni negli anni Cinquanta e ora, a distanza di tempi e normative, può tornare per dare nuovo vigore al settore tessile, oltre a permettere tante altre applicazioni. Può creare le condizioni per alimentare un’economia sostenibile su scala locale e dare impulso alle dinamiche del territorio. “Canapa, una risorsa per il futuro” è la risposta locale a un momento di duplice difficoltà: la canapa fa bene all’ambiente perché cattura Co2, cresce più in fretta degli alberi rigenera terreni esausti ed inquinati e necessita di poca acqua, ma fa anche bene all’economia, perché sono tanti i settori che beneficerebbero di una filiera della canapa a km zero: oltre a tessile ed edilizia, anche l'alimentare, la cosmetica, la farmaceutica e le nanotecnologie.