Sono una trentina circa le aziende del settore moda che si sono collegate al webinar “Ricerca e innovazione, opportunità nel settore moda: studi di fattibilità” promosso da Carpi Fashion System per oggi alle 11,30 e conclusosi da poco. L’obiettivo dichiarato dell’incontro era quello di: «… supportare le aziende che intendono capire strumenti e strategie migliori da usare rispetto al tema dell’innovazione, una parola che altrimenti può sembrare grande e difficile» ha puntualizzato l’assessore Stefania Gasparini in apertura.
All’incontro era presente anche Roberto Ricci Mingani, assessore di riferimento per l’Emilia-Romagna (partner fondamentale per queste politiche) per testimoniare che non solo che la Regione è disponibile a intercettare nuove progettualità, ma che il tema della moda è ben attenzionato: «Uscirà a brevissimo, direi entro l’estate – ha anticipato –, un’opportunità legata a progetti di digitalizzazione che permetterà di finanziare percorsi già attivati oggi. Inoltre, abbiamo preso contatto con 27 laboratori di ricerca che stanno realizzando iniziative che possono riguardare il settore moda: ne selezioneremo otto/dieci che verrano presentati pubblicamente a metà giugno e che possono essere utili a supportare i progetti di innovazione portati avanti dalle aziende».
La parte più corposa del webinar è spettata a Cecilia Sgarbi (business planning e modeling di Democeneter-Sipe) che ha offerto una panoramica sui principali bandi provinciali, regionali e nazionali così come sulle agevolazioni fiscali. «Ho cercato bandi non solo espressamente rivolti alle aziende di moda – ha spiegato Sgarbi –, ma a tutte le imprese per quel che riguarda il codice Ateco, basta che si abbiano i requisiti di ammissibilità. Infatti, anche se non si tratta di bandi specifici, possono essere colti ugualmente, proponendo progetti pertinenti». E la lista è diversificata: si va dal Fondo impresa femminile a bandi per l’innovazione, dal bando investimenti sostenibili 4.0 al Fondo Energia, dal bando voucher internazionalizzazione a quello Smart & Start Italia o, ancora tanti altri, che sono rivolti anche alle micro e piccole imprese. In chiusura Massimo Garuti di Carpi Fashion System ha ricordato che: «… sono state già raccolte diverse idee sul tema di coloranti, finissaggi, scanner digitale dei tessuti, persino start-up. Sono tutte idee che poteremo al tavolo di lavoro di Carpi Fashion System e fra cui selezioneremo quelle su cui fare uno studio di fattibilità. E, dopo l’estate, faremo un altro incontro per avere un aggiornamento sui nuovi bandi e per continuare il confronto su altre idee progettuali che siano venute avanti nel frattempo».
Nella foto (da sinistra a destra in senso orario): Massimo Garuti, Roberto Ricci Mingani, Cecilia Sgarbi e Stefania Gasparini.
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