Il piumino veste l'isola di roccia

L'acquisizione di Stone Island da parte di Moncler dimostra che le alleanze anti francesi sono possibili con i soldi

Il 2020 si è chiuso con un’acquisizione importante per il settore della moda. A inizio dicembre Moncler e Sportswear Company, azienda con sede a Ravarino che detiene il marchio Stone Island, hanno siglato un accordo secondo il quale Stone Island è entrato a far parte di Moncler per sviluppare insieme una nuova visione di lusso. Con questa operazione (del valore di 1,15 miliardi di euro), uniti dalla filosofia “beyond fashion, beyond luxury”, i due brand italiani rafforzano la loro capacità di essere interpreti delle evoluzioni dei codici culturali delle nuove generazioni consolidando il loro posizionamento all’interno del segmento del nuovo lusso. “Inizia così un nuovo capitolo per Stone Island – ha sottolineato Carlo Rivetti, presidente e AD di Stone Island, che rimane all’interno del management di Moncler – l’inizio di un cammino che aiuterà il nostro marchio ad esprimere pienamente tutte le sue potenzialità, mantenendo al tempo stesso intatta la sua forte identità di marca e continuando ad alimentare la sua cultura per la ricerca e la sperimentazione”. “Condividere la stessa visione ci porta oggi ad unire le forze con Stone Island per scrivere insieme il nostro futuro”, ha invece commentato Remo Ruffini, presidente e amministratore delegato Moncler.

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