Collaterale alla mostra Habitus di Palazzo di Pio

La fotografia di moda da Carpi al mondo, un incontro condotto da Luca Panaro

Si è conclusa sabato scorso la rassegna “Dentro l’Habitus”, collaterale alla mostra “Habitus, indossare la libertà” allestita fino al 6 marzo ai Musei Palazzo dei Pio. La Sala delle Vedute ha ospitato l’incontro “Fotografia di moda, da Carpi al mondo”, introdotto da Manuela Rossi, direttrice dei Musei civici e condotto da Luca Panaro, curatore d’arte e docente di Critica fotografica all’Accademia  di Belle Arti di Brera a Milano, che si è occupato della parte iconografica dell’esposizione. (prosegue)

 

Panaro ha raccontato, attraverso una serie di scatti iconici, l’evoluzione della fotografia di moda dagli anni Settanta a oggi. Lo ha fatto prendendo in considerazione Carpi che, con le sue aziende del distretto tessile, ha “attirato” numerosi professionisti della fotografia, noti a livello internazionale, come Helmut Newton e Albert Watson, ingaggiati per realizzare gli scatti delle campagne pubblicitarie di Blumarine con top model del calibro di Monica Bellucci, Carré Otis, Eva Herzigova. Il curatore carpigiano ha spiegato, descrivendo le immagini, che impronta hanno lasciato e in che modo sono state rielaborate nella fotografia odierna.

Senza dimenticare il fotografo carpigiano Beppe Lopetrone che ha lavorato per le più grandi firme della moda, ritraendo modelle e modelli del calibro di Claudia Schiffer, Nastassja Kinski, Linda Evangelista e personaggi del jet-set dello spettacolo e della moda. Tra i suoi clienti, Blumarine, Il Marchese Coccapani, Roberto Cavalli, Rocco Barocco, Gianfranco Ferré, Jean-Charles de Castelbajac.