Approda al Mast di Bologna dal Canada “Anthropocene”

La Terra devastata dall’uomo

Fino al 22 settembre, con foto, murales, videoinstallazioni e realtà aumentata

Dalle barriere frangiflutti edificate sul 60 per cento delle coste cinesi alle ciclopiche macchine costruite in Germania, dalle psichedeliche miniere di potassio nei monti Urali in Russia alla devastazione della Grande barriera corallina australiana, dalle surreali vasche di evaporazione del litio nel Deserto di Atacama alle cave di marmo di Carrara. La mostra “Anthropocene” documenta l’indelebile impronta umana sulla terra attraverso le immagini del fotografo di fama mondiale Edward Burtynsky e i filmati dei registi pluripremiati Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier. 

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€
Abbonati