Il racconto del ginecologo Marc’Antonio Vezzani organizzato dai Lions

Dentro la mente femminile

Il 9 maggio (ore 20) all’Hotel President di Correggio per iniziativa del Lions locale

“Donna, mistero senza fine bello”... Il verso di Guido Gozzano (1883-1916) che chiude la quinta parte della “Signorina Felicita”, manterrà per sempre il proprio fascinoso alone letterario. Ma sul piano medico e scientifico esistono chiavi interpretative, di quel mistero, delle quali sarebbe opportuno che anche gli uomini avessero qualche conoscenza, non fosse che per comprendere le loro compagne, mogli, amanti, sorelle, figlie che siano. Mentre alle protagoniste, le donne, conoscersi meglio servirebbe per avere piena coscienza delle loro possibilità e di quanto migliore sarebbe il mondo, se fossero loro a governarlo. È anche a questo che punta il racconto – terzo storytelling della serie, dopo quelli dedicati all’origine della vita (2015) e all’amore (2016) – dal titolo “Le meraviglie della mente femminile” che il medico Marc’Antonio Vezzani, specialista in Ostetricia e Ginecologia, correggese di origine, ma residente e con studio a Carpi, proporrà giovedì 9 maggio, alle 20, all’Hotel President di Correggio, nel corso di una serata organizzata dal locale Lions Club Antonio Allegri e dal Lions Club Rocca Falcona di Fabbrico, con il sostegno del Distretto lionistico 108 Tb. Com’è nella formula narrativa scelta dal relatore, il cospicuo apporto di musiche e immagini renderà non solo istruttiva, ma anche spettacolare la narrazione, imperniata comunque sulle spiegazioni affidate alla viva voce del medico.

Per raccontare esattamente che cosa, questa volta, dottor Vezzani?

«Le meraviglie della mente femminile, appunto. Partendo dal presupposto che il cervello di una donna è profondamente diverso da quello dell’uomo»

Per fortuna, verrebbe da dire: così si resta complementari...

«Le caratteristiche principali della mente femminile sono infatti la capacità di entrare in empatia, la facilità del linguaggio, la vocazione a risolvere i conflitti: tutte cose rivelatrici di un cervello che veramente dà il suo meglio nelle emozioni, mentre quello maschile ha nella razionalità la sua caratteristica principale»

Da dove viene la differenza?

«Sicuramente la genetica ha la sua importanza, perché il cervello femminile il buon Dio, o chi per lui, lo ha congegnato così. Ma una funzione fondamentale, e qui subentrano il punto di vista e il ruolo del medico, lo giocano gli ormoni sessuali: cioè gli estrogeni, il progesterone, il testosterone. Lo giocano in un modo diverso, secondo le epoche della vita: da quella intrauterina, alla nascita, all’adolescenza, alla pubertà, all’innamoramento, alla gravidanza, alla menopausa, fino all’ultima stagione»

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