La matita di Covezzi tra l’ironia e il disincanto

La sua è un’ironia sottile, a tratti graffiante, ma non provoca dolore né lascia alcuna ferita. Lui stesso si dice convinto «...che sia fondamentale scherzare su tutto, ma senza usare sarcasmo o essere aggressivi: per questo non ho mai condiviso lo stile dei vari Charlie Hebdo o Vauro». Non le manda a dire Paolo Covezzi: disegnatore, illustratore, vignettista e caricaturista, oltre che la “matita” più amata dai lettori di Voce è anche il vincitore del primo premio nella sezione adulti di Umoristi a Carpi, il concorso di grafica umoristica promosso dalla Fondazione Casa del Volontariato e dedicato quest’anno al tema Tutela dell’ambiente e materie plastiche.