Avrebbe compiuto 50 anni sabato prossimo ma, nella notte tra lunedì e martedi scorsi, l’ospite della Nazareno Cooperativa sociale, Marzia Barbanti si è spenta dopo una grave malattia che l’aveva colpita lo scorso anno ed a cui, il suo fragile corpo gravato dall'handicap, non ha vuto la forza necessaria per combatterla. La ricordano con commozione tutti coloro con i quali in questi anni ha avuto occasione di collaborare nelle sue varie attività artistiche. Sì, perchè pur se diversamente abile, Marzia Barbanti era diventata famosa per la sua attività di ballerina nella compagnia Ego Muto e per le sue perfomarnce artistiche nel campo della decorazione e della pittura.
Figura di grande spicco, originale e di grande creatività, viene ricordata così da Emanuela Ciroldi, Art Designer della Cooperativa: “Ha sempre lavorato sul fashion, faceva molte opere legate alla monda quindi figurini, disegni di figure femminili e quadri arricchiti con strass e gioielli, ma anche tanti bellissimi libri artistici che cuciva a mano e li decorava, insomma tante cose stupende sempre mollto fashion. Lei stessa era fashion: proprio perché era così affascinante come personaggio, noi abbiamo fatto un video su di lei trasmesso nell’ambito di un Progetto europeo, come performance all'interno di una mostra alla Pinacoteca Nazionale di Bologna ed in occasione della Mostra su Don Ivo Silingardi nel 2021".
La sua immagine, in una posa plastica durante una danza, è stata utilizzata dalla Nazareno per la sua campagna del 5 per mille. I Funerali avranno luogo venerdi 26 maggio alle 10 con la celebrazione della Santa Messa presso la chiesa di Bomporto da cui la salma proseguirà per la sepoltura presso il cimitero di Ravarino.