Fu Capo Gruppo degli Alpini carpigiani e grande amante della montagna e della lirica

Si sono svolti oggi i funerali di Duilio Pasi, Alpino per sempre

Ultimo saluto, questa mattina alla chiesetta provvisoria di San Nicolò, per l'Alpino Duilio Pasi, 86 anni, già Capo Gruppo del Gruppo Alpini di Carpi, grande appassionato della montagna e della musica lirica. A far corona alla sua bara, adornata del tricolore nazionale e del suo cappello con la penna nera, un picchetto d'onore degli Alpini in congedo dei Gruppi di Carpi e di numerosi Comuni modenesi con i loro gagliardetti. Un trombettiere ha suonato il silenzio fuori ordinanza e, al termine della messa, gli Alpini hanno intonato il canto "Madonna delle cime" in ricordo del loro compagno "andato avanti".

 

Pasi era notissimo tra i suoi ex commilitoni avendo preso parte a tutte le Adunate Nazionali degli Alpini in congedo negli ultimi sessant'anni. La montagna era, per Duilio Pasi, una passione che ha coltivato tutta la vita, sia come Alpino sia come socio della sezione carpigiana del Club Alpino Italiano. La sua seconda grande passione era la lirica e all'arena Verona era praticamente di casa avendola frequentata per tutte le stagioni liriche - sin quasi all'ultimo - sia con il Circolo Pavarotti che con il Circolo Giuseppe Verdi. Il rito religioso è stato celebrato da don Gabriele Brusco.