All'età di 76 anni. Fu anche segretario provinciale del Psi, legato alla corrente lombardiana

Si è spento oggi Paolo Franchini, protagonista della Carpi degli anni d'oro della Ifim

Si è spento oggi, all'età di 76 anni dopo una lunga malattia, Paolo Franchini (nella foto), modenese di nascita, ma notissimo carpigiano d’adozione e protagonista della scena politica ed economica carpigiana e provinciale per moltissimi anni. Figlio di una sarta (staffetta partigiana) e di un vigile urbano (anch’egli partigiano), entrambi modenesi di San Damaso, dopo il diploma da Geometra, aveva iniziato a lavorare a 18 anni presso uno studio di consulenza contabile nei pressi del tribunale di Modena conseguendo, negli anni successivi quattro lauree: Economia, Giurisprudenza, Scienze politiche e in Sociologia. All’età di 30 anni fondò lo studio AZ di Modena (consulenza fiscale e giuridica rivolta all’imprese) in collaborazione con i suoi amici di una vita; lo studio, era composto da oltre 60 professionisti, e rappresentò un punto di riferimento per le imprese operanti nella provincia di Modena.

 

Dieci anni dopo, fondò la società Ifim Leasing, finanziaria con sede a Carpi in viale Peurzzi (nello stabile attualmente occupato dalla Fondazione Casa del Volontariato), una società operante nel settore del leasing con una rete nazionale di oltre 300 agenti sparsi per l’Italia. L’Ifim, per anni, fu la seconda società in Italia operante nel settore del leasing auto; la società, raggiunse i 510 miliardi di fatturato di cui 350 miliardi derivanti dal leasing e 160 miliardi con il factoring alle farmacie. La società di Leasing attirò l’attenzione della Bank of New York, che acquistò il 20 % della società capitanata Paolo Franchini. Successivamente, gli investimenti, si indirizzarono nel settore immobiliare e nel settore dell’abbigliamento (gruppo Mit) con esiti meno brillanti che portarono al dissesto dell'azienda. Tuttavia, dopo oltre 10 anni di calvari giudiziari, Paolo Franchini venne assolto in appello - con sentenza divenuta definitiva - con formula piena poichè i fatti contestatigli "nono costituivano reato".

 

 

Appassionato di politica, Franchini divenne segretario del PSI modenese, aderendo alla corrente lombardiana e non Craxiana, come amava rimarcare. Come ultimo atto di generosità ha donato le cornee. Lascia Gabriella, il figlio Enrico, la nuora Yousra e la nipotina Sofia. Le esequie avranno luogo in forma privata a Modena.