Alla scadenza dei termini, è il numero totale dei candidati per le dieci liste

Duecento in corsa per il Palazzo

Prima sfida: conquistare un posto nel ballottaggio con il Pd, ritenuto dai più inevitabile

 Allo scadere dei termini fissati per sabato 27 aprile, sono state legittimate alla partecipazione alle Amministrative del 26 maggio dieci liste. Le novità dell’ultima ora sono state la cancellazione di due candidati della lista del Movimento 5 Stelle, Roberto Barrasso e Mario Carbonati, perché eccedenti la quota maschile e quella di due candidati, uno di Sinistra per Carpi e uno di Carpi 2.0 per documentazione incompleta. Non è una novità dell’ultima ora, ma ha destato un certo scalpore la mancata presentazione della terza gamba della coalizione di centro destra. La “caduta” dei due candidati della lista pentastellata ha generato un furibondo scambio sul web tra Monica Medici, fermamente convinta che la legge che non permette di includere la candidata sindaco nelle liste come “quota rosa” sia sbagliata, e il consigliere di Fratelli d’Italia, Cristian Rostovi, che le ha ricordato come, giuste o sbagliate che siano, al momento le norme sono queste e non saper fare i calcoli conseguenti depone male per chi si candida a far quadrare i conti del Comune.

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