Saranno presenti sette ore al giorno per dare una mano ai pazienti accompagnandoli negli ambulatori

Ha preso il via il progetto ''volontari CRI-Croce Blu'' a sostegno del Pronto Soccorso del Ramazzini

Come già anticipato da Voce nei giorni scorsi, ha preso il via all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Ramazzini di Carpi un nuovo progetto di collaborazione tra volontariato e Ausl che vede protagonisti i volontari di Croce Blu e Croce Rossa Italiana di Carpi: gli operatori delle due associazioni, organizzati in turni per un totale di sette ore al giorno, saranno presenti all’interno del Pronto Soccorso per supportare i pazienti, accompagnandoli nelle varie tappe dell’iter diagnostico indicato dai medici; si va dalle consulenze specialistiche che si svolgono in altri reparti del Ramazzini agli esami diagnostiche come raggi o risonanze magnetiche. Si libererà così tempo prezioso del personale infermieristico e socio-assistenziale, che sarà impiegato in altro modo.

 

"Un aiuto concreto - dicono Ausl, Pullica Assistenza Croce Blu Carpi e Croce Rossa Italiana Comitato di Carpi -, a favore soprattutto dei cittadini più fragili o con difficoltà di deambulazione, ma in generale di chiunque abbia necessità di un supporto da parte di persone competenti e formate". Grazie al protocollo sottoscritto con l'Ausl, i volontari di entrambe le associazioni infatti frequentano corsi di formazione e di aggiornamento per imparare a gestire il contatto con il cittadino in ambito sanitario. Inoltre l’esperienza maturata all’interno dei Punti vaccinali ha rinsaldato il legame, già forte e pervasivo, degli operatori del terzo settore con la comunità. E adesso si parte con un nuovo progetto, che rappresenta un’evoluzione dell’iniziativa denominata “Spezza l’attesa”, purtroppo interrotta a causa dell’emergenza pandemica, che mirava a offrire accoglienza e a fornire informazioni sui percorsi d’accesso ai servizi dell’ospedale, portando conforto alle persone presenti nella sala d’attesa del Pronto Soccorso e ai loro famigliari.

Da oggi il sostegno garantito dai volontari - riunitisi in un momento di presentazione ufficiale del serivizio (nella foto) - si fa ancora più concreto, entrando nei corridoi e negli ambulatori del Pronto Soccorso a servizio dei cittadini, che saranno quasi letteralmente "presi per mano" e accompagnati nel percorso diagnostico prescritto. “Sono davvero orgogliosa di questa nuova iniziativa – spiega Stefania Ascari, direttrice del Distretto di Carpi –, che va nell’ottica di un’umanizzazione delle cure sempre più importante nella società attuale. La presenza dei volontari in tutti i nostri contesti sanitari è preziosissima: questa attività in Pronto Soccorso consente di dare un ulteriore supporto qualificato al paziente in un momento delicato. Ne beneficerà tutto il servizio in generale, contribuendo a creare un clima disteso e collaborativo. Ringrazio di cuore Croce Blu e Croce Rossa Italiana per il loro impegno e per il sostegno che continuano a garantire quotidianamente alla sanità del territorio”.