Si può prenotare anche attraverso il portale regionale. Le indicazioni dell'Ausl Modena

Anche i medici di famiglia in campo per vaccinare i 50-54enni

Anche i medici di famiglia vaccineranno i propri pazienti contro il Covid per la fascia d'età compresa tra i 50 e i 54 anni. Dopo l'annuncio dell'assessore regionale alla Sanità Donini, l'Ausl di Modena ha reso noto i dettagli del piano che impegnerà i circa 480 medici presenti sul territorio modenese.

Come ha già precisato dalla Regione Emilia-Romagna, da domani i cittadini tra i 50 e i 54 anni (nati dal 1967 al 1971 compresi) residenti o anche solo temporaneamente assistiti da un Medico di medicina generale in provincia di Modena, potranno "candidarsi" alla vaccinazione sia telefonando direttamente al proprio medico, sia attraverso il portale regionale http://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione.

Questa seconda proposta è una modalità individuata per facilitare l’iter di prenotazione senza congestionare i telefoni dei medici di famiglia. Una volta segnalata la propria disponibilità a ricevere il vaccino al proprio medico o sul portale, il cittadino non dovrà fare più nulla, saranno i medici a richiamare i propri pazienti, una volta definita la platea di richieste, per comunicare loro la data della vaccinazione. Ciò consentirà di organizzare al meglio – e senza sprechi – le dosi disponibili.

Secondo quanto riferisce l'Ausl sono circa 48mila i cittadini non ancora vaccinati in questa fascia di età (del totale infatti oltre 10.200, pari al 17%, sono già vaccinati in altre categorie). Si stima che ognuno dei circa 480 medici presenti sul territorio modenese abbia quindi circa 100-120 pazienti da vaccinare, cui si aggiungono dalle 12 alle 24-36 seconde dosi di Astra Zeneca per il personale scolastico già vaccinato con prima dose, un numero - sempre secondo l'Ausl - gestibile, a confronto di quanto già fanno i medici durante la campagna di vaccinazione antinfluenzale.

"Nelle sole giornate di lunedì 10 e martedì 11 maggio, sono stati oltre 27 mila i cittadini - di tutte le fasce d’età, e in particolare circa 22 mila tra i 55 e i 59 anni - che hanno prenotato la vaccinazione, andando a occupare gli appuntamenti del mese di maggio e oltre - afferma una nota dell'Ausl in proposito all'andamento vaccinale -. Nuove date saranno comunque messe a disposizione una volta che saranno confermate le consegne di vaccini di giugno, non solo di Pfizer e Moderna che sono al momento i vaccini utilizzati sotto i 60, ma anche di Astra Zeneca, per poter organizzare al meglio tutta la somministrazione delle seconde dosi (che comunque l’Azienda ha a disposizione per coloro che hanno iniziato il ciclo)".