Da lunedì 12 aprile tramite i consueti canali. I dati sui già vaccinati

Aperte le prenotazioni vaccinali anche per i 70-74enni

Da lunedì 12 aprile potranno prenotare la somministrazione del vaccino anti-Covid anche le persone da 70 a 74 anni, nate negli anni dal 1947 al 1951 compresi, vale a dire oltre 40mila persone assistite in provincia di Modena.

Lo annuncia l'Ausl di Modena che fornisce i dati sull'andamento della campagna vaccinale. "Il 19 per cento degli over 70 - afferma l'Ausl -, pari a circa 7800 persone, è già stato vaccinato (con prima dose), in quanto appartenenti a categorie a rischio (persone estremamente vulnerabili) o al mondo del volontariato sanitario che è già stato immunizzato per la sua funzione fondamentale di supporto, in particolare alla campagna vaccinale e al sistema di emergenza-urgenza. Così come avvenuto per le altre fasce di popolazione, l’Azienda USL di Modena ha individuato diverse modalità di prenotazione. Ci si attende come al solito un picco nelle prime giornate, con relativo sovraccarico dei canali sia fisici che telefonici e digitali (in particolare questi ultimi ricevono le prenotazioni da tutto il territorio regionale): l’invito rimane quello a distribuirsi anche sulle altre giornate dove il carico di contatti si riduce sensibilmente, poiché gli appuntamenti previsti saranno sufficienti per tutti gli aventi diritto, sempre tenendo conto di tutto il carico di vaccinazioni già in essere – sia prime che seconde dosi – per le diverse fasce d’età e di rischio".

Secondo i dati forniti dall'Ausl sono quasi 123mila i modenesi vaccinati: oltre 56mila persone hanno già completato il ciclo vaccinale. In totale sono state 180mila le dosi inoculate in provincia di Modena dal 27 dicembre 2020 al 9 aprile 2021. Sono questi i dati generali di una campagna vaccinale che in provincia, nonostante i rallentamenti nelle consegne delle forniture di vaccino, negli ultimi giorni ha superato le 5.000 dosi giornaliere, con una media dal 6 al 9 aprile di oltre 4.700 vaccini al giorno. Rispetto alle nuove fasce cui è stata aperta la vaccinazione, i cosiddetti “estremamente vulnerabili”, sono già quasi 15mila i soggetti che hanno iniziato il ciclo vaccinale.