Ha preso il via una serie di incontri organizzati dalle Farmacie Colli su differenti tematiche, tutte incentrate sulla salute, dalla celiachia alla geriatria fino al benessere psicofisico delle donne contro la violenza di genere. Il primo incontro si è tenuto sabato scorso presso la Farmacia Santa Caterina, dove si è svolta una mattinata dedicata alla celiachia, con prove di ricette senza glutine per il Carnevale.
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«L’incontro è nato da un’idea della dottoressa Anna Maria Malagoli, celiaca e aderente all’Associazione Italiana Celiachia (Aic) e della dottoressa Katia Sironi, figlia di una pasticcera e che lavora alla Farmacia del Popolo, con il nostro supporto e quello della responsabile del reparto senza glutine Ilaria Pescetelli – spiega Caterina Lugli –. Le due dottoresse, che oltre a essere colleghe sono amiche, volevano condividere la loro esperienza con chi deve confrontarsi tutti i giorni con questa patologia». Nel corso della mattinata le dottoresse hanno spiegato e dimostrato la preparazione di quattro ricette: due tipi di tortellini di Carnevale e due tipi di frappe, dimostrando così che, anche se le preparazioni con farine deglutinate sono più complicate, usando i prodotti giusti e qualche piccolo accorgimento si può ottenere un ottimo risultato e si possono fare anche delle ricette elaborate. «La diagnosi di celiachia comporta un cambio drastico di vita e ci si può sentire confusi all’inizio, invece grazie al confronto con gli altri ci si sente confortati. Per questo motivo sabato abbiamo voluto la partecipazione di Isabella Bizoccoli, referente dell’area nord della provincia di Modena dell’Aic, per dare qualche informazione più dettagliata. Inoltre, abbiamo presentato qualche prodotto: la proposta alimentare per celiaci è migliorata negli anni e, mentre prima c’erano pochissimi prodotti che si potevano acquistare solo dietro ricetta medica, oggi c’è un maggiore assortimento e nuove farine più utilizzabili che abbiamo presentato».
All’incontro c’erano una quindicina di partecipanti, quasi tutte donne, che non venivano soltanto da Carpi ma anche da altri paesi della Provincia e persino da fuori, come Parma e Reggio Emilia. «Con questo primo appuntamento volevamo offrire un momento e un luogo per scambiare idee e mettersi in rete. Fra le partecipanti c’erano signore di 60 e 70 anni che hanno appena avuto la diagnosi di celiachia che ci tenevano a imparare a fare la sfoglia senza glutine. Oppure c’erano donne di 30-40 anni con bambini celiaci e che volevano imparare qualche ricetta per variare la dieta dei propri figli. È stato molto bello assistere a questo scambio intergenerazionale. E abbiamo raccolto pareri positivi: il giorno dopo un paio di ragazze hanno fatto le prove a casa e, soddisfatte del risultato, ci hanno mandato le foto. Inoltre, in diverse ci hanno chiesto di organizzare altri incontri su questo tema».
Nella prima foto, da sinistra, Caterina Lugli, Katia Sironi, Anna Maria Malagoli e Ilaria Pescetelli; nelle altre, invece, alcuni momenti dell'incontro.
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