I progetti e i programmi che l'Azienda sanitaria modenese intende finanziare

Fondi regionali all'Ausl per la promozione della salute

L’Ausl di Modena ha ricevuto circa 693mila euro nell’ambito di fondi destinati a tutte le aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna. Tra i progetti finanziati ci sono progetti formativi nelle scuole per promuovere sani stili di vita, collaborazioni con scuole e famiglie su situazioni di disagio del minorenne, iniziative per promuovere l’attività fisica e la sana alimentazione.

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"Sono questi - dice l'Ausl Modena - solo alcuni dei progetti messi in campo dall’Azienda grazie ai finanziamenti ricevuti dalla legge regionale sulla Promozione della salute, del benessere della persona e della comunità e prevenzione primaria che ha assegnato risorse a tutte le aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna. I progetti dell’Ausl di Modena seguono gli obiettivi della legge regionale, che sono le linee guida fissate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: eliminare le malattie prevenibili, attuare politiche efficaci per l'invecchiamento sano, prolungare negli anni la qualità della vita, ridurre i bisogni di cura e realizzare il diritto di ciascun individuo al raggiungimento del più alto standard di salute fisica e psichica possibile".

“L’Emilia-Romagna è la prima Regione in Italia ad avere una legge specifica sulla promozione della salute che è molto importante perché va a rafforzare tutto l’impianto in termini di prevenzione – sottolinea Massimo Brunetti, Responsabile Comunicazione e relazioni esterne dell’Ausl di Modena – le comunità locali sono al centro di questa progettualità che vede diversi interventi, da attività legate al movimento all’alimentazione, tutto il tema delle dipendenze patologiche, la sicurezza lavorativa e domestica. In particolare, in questo anno abbiamo sviluppato un rapporto molto stretto con l’ufficio scolastico provinciale con cui portiamo avanti diverse iniziative che guardano al futuro”. Tra i progetti in programma si segnala in particolare il progetto Ri-So volto a prevenire il fenomeno del ritiro sociale che coinvolge sempre più giovani: un’equipe di specialisti dell’Ausl collabora con le scuole del territorio per prevenire il fenomeno e intervenire precocemente dove si presentano situazioni di disagio coinvolgendo non solo il minore ma anche la sua famiglia. Altro progetto di grande rilevanza riguarda i gruppi di cammino nell’ambito della promozione di sani stili di vita: i gruppi nascono spontaneamente in tutto il territorio ma possono avvalersi di consulenze specialistiche e corsi per diventare walking-leader. Da sottolineare anche il progetto Sapere e salute, sempre sostenuto dai finanziamenti regionali: si tratta di un’offerta formativa realizzata dall'Ausl per le scuole del territorio con iniziative di promozione della salute rivolte a studenti, alle loro famiglie e al personale scolastico.