Il ruolo fondamentale dei consultori di Carpi e Mirandola per l'informazione e la prevenzione

Giornata mondiale dell'Aids: le iniziative di Ausl e AUO

Non c'è solo il virus del Covid in circolazione, non bisogna dimenticarsi di altre malattie virali gravi come l'Aids di cui domani mercoledì 1 dicembre si ricorda la Giornata mondiale. "Nonostante le nuove diagnosi di infezione da HIV siano in calo - affemano Ausl e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena -, il virus che provoca l’AIDS circola ancora oggi e non va mai abbassata la guardia sulla prevenzione". Questo il messaggio lanciato dagli specialisti di Malattie infettive delle due aziende sanitarie modenesi in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids. Secondo gli ultimi dati raccolti ed elaborati dall’Osservatorio epidemiologico sull’infezione da HIV nella provincia di Modena (istituito all’inizio degli anni Ottanta per effettuare la sorveglianza sulle infezioni nelle persone maggiori di 17 anni) nel 2018 sono stati notificati 29 nuovi casi di HIV nei residenti nella nostra provincia (salgono a 34 considerando anche i casi di residenti che sono stati identificati fuori provincia). Si arriva, così, ad un totale di 2.417 casi di infezione in provincia di Modena dal 1985 ad oggi.

Dopo una forte diminuzione di casi registrata fino alla fine degli anni Novanta, il trend delle infezioni in provincia di Modena è rimasto sostanzialmente stabile e negli ultimi sei anni si è registrata una lieve riduzione. Dai 179 casi notificati nel 1985 si è passati a 90 casi nel 1990 fino a 50-60 casi annui all’inizio degli anni Duemila. "il virus - sottolinea il dottor Stefano Zona medico specialista in Malattie infettive nell’Ausl -, circola soprattutto nelle fasce di età della popolazione che è maggiormente attiva socialmente e sessualmente, cioè i 20-40enni. E’ importante, quindi, che queste persone conoscano bene gli strumenti di prevenzione come l’uso del preservativo nei rapporti sessuali, della profilassi post-esposizione (PEP) nei contatti ad alto rischio e della profilassi pre-esposizione (PrEP, dedicata alle persone con frequenti contatti a rischio di trasmissione). Conoscere e informarsi è il modo migliore per bloccare l’epidemia di una delle malattie più impattanti e letali che conosciamo: i casi stanno calando ma l’epidemia di HIV non si è arrestata”.

Fondamentale, nella prevenzione dell’HIV e delle infezioni sessualmente trasmesse è il ruolo dei Consultori dell’Ausl presenti in ogni Distretto sanitario. “Sia in Consultorio a Carpi che a Mirandola sono attivi lo Spazio Giovani, rivolto agli adolescenti da 14 a 19 anni e lo Spazio Giovani Adulti, rivolto alla fascia di età tra 20 e 34 anni. Entrambi sono ambulatori dedicati alla prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse, all’educazione di stili di vita sani e di corretti comportamenti sessuali che riducono il rischio di infezione di HIV e di altre malattie – sottolinea la dottoressa Giorgia Regnani responsabile del Consultorio di Carpi – ricordiamo, inoltre, che in questi spazi dedicati il counselling per la contraccezione e la distribuzione dei contraccettivi, e quindi anche dei preservativi, è gratuita per ragazzi e ragazze fino ai 26 anni." In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, il 1° Dicembre, i Consultori di Carpi e Mirandola metteranno a disposizione una linea telefonica al numero 059 6554172 attiva per tutta la giornata dalle 8.30 alle 18.30 per rispondere ad eventuali domande o dubbi. Altre iniziative saranno attivate per il mese di dicembre in tutta la provincia.