L'iniziativa dell'Ausl di Modena in collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lombardia ed Emilia-Romagna

Guerra aperta alle zanzare con dodici trappole in tutta la provincia per stanare il virus West Nile

Come tutti gli anni, l’estate è il periodo della proliferazione delle zanzare, che possono veicolare il virus West Nile. La lotta alla malattia è integrata e richiede non solo il coinvolgimento di enti e Istituzioni, ma anche la collaborazione di tutti i cittadini. Lo ribadisce l'Ausl che oggi ha inaugurato una postazione-trappola a Modena per rilevare la presenza di zanzare affette da West Nile, la malattia trasmissibile all'uomo. "Per il controllo della malattia - sostiene l'Ausl - risulta infatti fondamentale la cattura e l’analisi delle zanzare: ad occuparsi di questo è l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia-Romagna (Sezione di Reggio Emilia) in collaborazione con il Servizio Veterinario dell’Ausl di Modena".

"Vengono posizionate ogni 15 giorni, da maggio a ottobre, dodici trappole in altrettanti luoghi strategici della provincia - afermano Gioia Biasi e Cristiana Corsini, dirigenti del Servizio Veterinario Ausl Modena (nella foto) -: si tratta di aree verdi con una concentrazione importante di ristagni d’acqua e dove dunque è maggiore la proliferazione di zanzare. In particolare oggi, è stata posizionata una trappola nei pressi di Stradello Frati a Baggiovara, che consentirà di raccogliere un campione di insetti che verranno poi analizzati per verificare la presenza del virus. In tutti i dodici siti individuati le trappole vengono collocate nel tardo pomeriggio. Il ghiaccio secco contenuto al loro interno, sublimando, libera anidride carbonica (CO2), simulando così ciò che avviene con l’espirazione da parte dell’uomo. È proprio la CO2 infatti ad attirare le zanzare, che vengono convogliate - grazie all’azione di una ventola - in una rete da cui non riescono più ad uscire. Il mattino seguente i Veterinari la inviano all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Reggio Emilia per l’analisi. Nel caso in cui venga evidenziata la presenza di virus, vengono adottate misure di contenimento a cui collaborano anche i Comuni".

Come proteggersi dalle zanzare? Importantissime alcune semplici azioni, come evitare i ristagni d’acqua e utilizzare periodicamente i prodotti larvicidi. Gli strumenti di protezione personale più efficaci sono gli indumenti e i prodotti repellenti per gli insetti. I repellenti vanno applicati sulle parti scoperte del corpo: per utilizzarli correttamente è fondamentale rispettare dosi e modalità riportate nelle istruzioni in etichetta. Per evitare le punture è consigliabile vestirsi sempre con colori chiari, indossare pantaloni lunghi, maniche lunghe e non utilizzare profumi È consigliabile ridurre al minimo la presenza delle zanzare all’interno degli ambienti utilizzando zanzariere e condizionatori. Si possono usare anche apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine e zampironi, ma sempre con le finestre aperte.