Riconoscimenti internazionali ai medici dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria

La chirurgia della mano modenese al top in Europa

La Chirurgia della Mano dell’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Modena, diretta dal dottor Roberto Adani, si conferma centro di riferimento a livello internazionale capace di formare medici di assoluto valore. È, infatti, appena rientrato in Italia da Innsbruck il dottor Filippo Pantaleoni, giovane medico-chirurgo laureatosi nel 2015 presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia al termine del periodo di formazione specialistica, sotto la diretta supervisione del dottor Adani. Pantaleoni ha vinto una prestigiosa borsa di studio messa a disposizione dalla Federazione Europea di chirurgia della mano.

"Questo premio - comunica una nota dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena - gli ha permesso di recarsi presso la Tirol Kliniken, dove ha avuto la possibilità di affiancare il professor Rohit Arora, direttore della Clinica, specializzata nel campo della traumatologia e della medicina sportiva. Il dottor Pantaleoni è stato inoltre selezionato anche dalla Società di Chirurgia della Mano Inglese (BSSH) per una fellowship in cui sono disponibili solo quattro posti al mondo e permette di frequentare tre diversi Centri nel Regno Unito. Per un periodo di circa due mesi, sono stati appositamente programmati interventi chirurgici di notevole complessità al fine di offrire ai quattro giovani Chirurghi della Mano che hanno vinto il premio la possibilità di arricchire il loro bagaglio culturale da mettere poi in pratica nei propri Paesi di origine. In particolare il Pulvertaft Hand Centre del Royal Derby Hospital ha insegnato la tecnica operatoria per posizionare una modernissima protesi di polso, il Manchester Hand Centre del Wythenshawe Hospital ha mostrato le proprie capacità nelle tecniche microchirurgiche per l’asportazione di differenti tumori dei nervi periferici, mentre l’Oxford Hand and Wrist del Nuffield Orthopaedic Centre ha eseguito un intervento di lembo libero microvascolare di coracoide (primo Ospedale al mondo a realizzarlo) per il trattamento della pseudoartrosi del polo prossimale di scafoide. Il percorso del Dottor. Pantaleoni si è concluso con il Meeting scientifico autunnale della BSSH, tenutosi nella storica sala degli esami nell’Università di Oxford".

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“La formazione dei giovani medici – commenta il dottor Roberto Adani - rappresenta da sempre uno degli obiettivi principali della Struttura Complessa di Chirurgia della Mano di Modena, solo così sarà infatti possibile mantenere l’attuale standard e il necessario cambio generazionale che avverrà in un prossimo futuro”. La Chirurgia della Mano Modenese è una Scuola che ha avuto importanti Maestri come i professori Augusto Bonola, Paolo Bedeschi ed Alessandro Caroli ed ha portato in carica ben sette presidenti alla Società Italiana di Chirurgia della Mano: Oliviero Soragni, Antonio Landi, Riccardo Luchetti e Roberto Adani, oltre ai nomi sopracitati.

(Nella foto: da sinistra, Filippo Pantaleoni e Roberto Adani)