La Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) della provincia di Modena ha approvatio all’unanimità (da tutti i Sindaci con la sola astensione di Mirandola), i bilanci consuntivi 2023 dell’Ausl e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena. "Bilanci che chiudono in pareggio - annota la CTSS -, pur riflettendo la situazione difficile in cui versa la sanità pubblica a livello nazionale, e che anche per l’anno di riferimento devono fare i conti con elevati tassi inflattivi e costi energetici oltre che il persistere di costi di gestione Covid, anche se in peso minore rispetto al precedente esercizio".
Prima della presentazione dei bilanci 2023, la Direttrice Generale dell’Ausl di Modena Anna Maria Petrini ha ripercorso le dinamiche economiche degli ultimi due anni, 2022-2023, sottolineando gli aspetti tecnici che sono simili a quelli di tutte le altre aziende sanitarie; l’impatto del Covid nel 2022 è ancora molto importante e in riduzione nell’anno 2023; inoltre pesano i costi delle spese energetiche, arrivati nel 2022 a un incremento del 200% rispetto agli anni precedenti, a cui si aggiunge un tasso inflattivo medio dell’8% con punte del 12 per cento. A sua volta, il direttore generale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria, Claudio Vagnini, nel presentare il documento contabile della sua azienda, ha evidenziato alcune difficoltà generali riguardanti l’accesso a Medicina con test d’ingresso e i numeri insufficienti per l’accesso alle lauree in Scienze Infermieristiche, un livello retributivo da rivedere rispetto a quello medio europeo, la riduzione del finanziamento delle aziende. In parallelo, ha ricordato quanto sia importante l'incremento della mobilità attiva di pazienti legata all'AOU di Modena e il rapporto attualmente attivo tra sanità e volontariato, in particolar modo in chiave di umanizzazione delle cure.
Mentre il bilancio Ausl di chiude con un attivo di 12 mila euro, quello dell'AOU registra un utile di 20 mila euro. Il tutto a fronte di ingenti finanziamenti pervenuti a vario titolo dalla Regione per fronteggiare le crescenti spese sanitarie delle aziende locali. In occasione della Conferenza territoriale sociale e sanitaria della Provincia di Modena, la direttrice generale dell'Ausl Petrini ha anche presentato la relazione di metà mandato, come previsto dalle norme regionali che definiscono molteplici indicatori per misurare l’operato dei direttori generali. La sua relazione è stasta poi approvata all’unanimità con giudizio positivo, anche in questo caso da parte di tutti i Sindaci presenti, con la sola astensione di Mirandola.
(Foto di repertorio, dal web)
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