La situazione Covid sotto la lente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria

La Conferenza territoriale sociale e sanitaria ha esaminato nella sua ultima seduta la situazione della pandemia da Covid-19 a Modena eprovincia. La direttrice sanitaria dell’Ausl di Modena Romana Bacchi ha rilevato come la curva dei contagi prosegua nella sua fase calante. Il tasso settimanale di incidenza (dal 17 al 23 gennaio) nella provincia di Modena è pari a 61,2 casi per 100 mila abitanti, pari al -28,9 per cento rispetto alla settimana precedente. L'Ausl, tuttavia prosegue l’attività di sorveglianza virologica: l’attenzione al momento è alta sulle varianti, per capire se avranno impatto sulla popolazione alla luce degli attuali tassi di copertura.

Pochi casi in Terapia intensiva, ma la pressione sugli ospedali continua ad essere importante anche a causa dei ricoveri per complicanze dell’influenza, con percentuali di occupazione vicine all' 89 per cento per gli ospedali e all’80 per cento per i posti territoriali. “Dovremo tutti riflettere sugli esiti della pandemia sui modelli organizzativi - ha rilevato la direttrice dell'ausl -. Abbiamo lavorato molto sull’utilizzo dei posti letto territoriali e vi è una programmazione in atto per potenziare la rete”. Sono state oltre un milione e 844 mila le dosi di vaccino anti-covid inoculate in provincia .“Abbiamo fino a questo momento la ragionevole certezza che i vaccini garantiscano una copertura adeguata, per il covid come per l’influenza dove abbiamo raggiunto buoni risultati. Occorre continuare a lavorare molto per aumentare la copertura”, ha concluso la dottoressa Bacchi, ricordando l’importanza per ciascuno di proseguire nel completamento del ciclo vaccinale con le dosi di richiamo.

Durante la medesima seduta, la direttrice socio-sanitaria Ausl Federica Rolli ha illustrato il riparto del Fondo nazionale per la non autosufficienza (FNA) per la presa d’atto da parte dei sindaci. La quota di FNA assegnato alla provincia di Modena è pari a 9,749 milioni di euro, comprensivo della quota assegnata a progetti di Vita indipendente e a quella relativa all’ Implementazione personale con professionalità sociale​ finalizzata all’implementazione dei Punti unici di accesso. Si registra un incremento del 18 per cento rispetto all’anno 2021.