La questione è stata sollevata da Michele Barcaiuolo, consigliere di Fratelli d'Italia

L'impianto di riscaldamento del Vallauri di Carpi tema di un'interrogazione regionale

Il “caso” del Vallauri e dei problemi all’impianto di riscaldamento dell’istituto arrivano all’attenzione della Regione. Michele Barcaiuolo, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, oggi ha presentato un’interrogazione per lamentare come anche oggi si sia verificato un grave disagio ai danni degli studenti delle quattro classi del liceo Fanti ospitate dal Vallauri per poi chiedere, di conseguenza, di sollecitare la Regione affinchè intervenga a supporto della Provincia in modo da indire un altro bando di affidamento per la gestione dei servizi energetici. “Persistono i problemi al riscaldamento, nonostante la Provincia avesse comunicato che i lavori sarebbero terminati entro le vacanze natalizie – ha affermato Barcaiuolo –. Invece ci sono giunte numerose segnalazioni di liceali che hanno patito il freddo all’interno del Vallauri. L’istituto professionale oggi era chiuso per i propri studenti (che hanno seguito le lezioni in dad), ma era inspiegabilmente aperto agli studenti del Fanti che, da orario, per via della mancanza degli spazi all’interno del liceo, avrebbero dovuto svolgere le lezioni nell’edificio dell’istituto professionale. Da quanto ci è stato dichiarato, gli studenti e il professore hanno dovuto chiamare la vicepresidenza del Fanti che ha detto loro di recarsi in atrio al Fanti per proseguire lì le lezioni”. 

In effetti il problema si è verificato così come raccontato dal consigliere regionale, ma non solo a causa dell’impianto di riscaldamento. Stabilito nella giornata di ieri che gli studenti del Vallauri avrebbero proseguito le lezioni a distanza per due giorni (oggi e domani) per consentire ai tecnici della Provincia di constatare l’effettiva risoluzione dei problemi verificatisi di recente, è stato a causa di un errore di comunicazione che i ragazzi del Fanti si sono invece presentati nelle aule dello stesso Istituto professionale, ignari del clima che vi avrebbero trovato. Rimasti in aula solo per la prima ora, per seguire le successive si sono poi trasferiti nella palestra del liceo. «Domani le lezioni proseguiranno in presenza sempre presso il nostro plesso – spiega la dirigente, professoressa Alda Barbi –, spostandosi di classe in classe, sempre dopo le necessarie operazioni di sanificazione degli ambienti. Una situazione che, comunque, possiamo gestire per un paio di giorni. E’ vero, ieri non ci è stato comunicato il cambio di programma, ed è altrettanto vero che l’impianto ha avuto problemi (come d’altra parte è successo anche da noi), ma sono cose che possono capitare. E’ un momento complesso, in cui la scuola sta affrontando già tanti problemi: trovo fuori luogo che quanto accaduto diventi un fatto politico».