In due mesi oltre 20 mila le chiamate prese in carico dal servizio

Numero unico per la Guardia Medica: secondo l'Ausl dati più che positivi

Sono state oltre 20mila le chiamate telefoniche dei cittadini di tutta la provincia di Modena gestite dai medici della Centrale unica telefonica provinciale di Guardia medica (la cosiddetta "Continuità assistenziale"). È questo il bilancio relativo ai primi due mesi di entrata in funzione, dal 3 luglio scorso, del nuovo numero unico provinciale 800 032 032, attivo dalle 20 alle 8 nei giorni feriali e dalle 8 alle 20 nei giorni di sabato, domenica e tutti i giorni prefestivi e festivi."La riorganizzazione della Continuità assistenziale modenese - afferma a tale proposito una nota diffusa dall'Ausl - ha un obiettivo, rafforzare il sistema per una risposta più completa ai cittadini, evitando loro il più possibile gli spostamenti non necessari e fornendo un’assistenza più appropriata e puntuale ai bisogni urgenti nei giorni e nelle fasce orarie in cui non sono in servizio i medici e pediatri di famiglia. Una risposta immediata, per la possibilità di risolvere anche direttamente al telefono il bisogno espresso, e di prossimità, perché se necessario il cittadino viene visitato nell’ambulatorio di guardia medica del suo territorio o al domicilio".

Nei primi due mesi di attività con il nuovo sistema si è dunque registrato un numero di chiamate leggermente superiore alle chiamate precedenti l’entrata in vigore del numero unico. Nel dettaglio, sono state 20.106 le telefonate prese in carico: la stragrande maggioranza delle telefonate (circa il 60-65%), secondo l'Ausl, si conclude con una consulenza telefonica, confermando così le valutazioni fatte sulla base dell’analisi dei dati del servizio di continuità assistenziale, che restituivano un alto tasso di risoluzione telefonica dei bisogni dei cittadini, mentre una parte minoritaria di cittadini è stato visitato in ambulatorio o a casa propria. "Questo cambiamento organizzativo - precisa l'Ausl -, che dai riscontri ricevuti dai sindaci del territorio e dai singoli cittadini è stato accolto positivamente, è un primo passo del percorso di riordino della rete dell’Emergenza e dell’Urgenza che sta impegnando tutte le aziende della Regione.

Come funziona il nuovo sistema? "Il numero verde gratuito 800 032 032 - risponde l'Ausl-, è valido per l’intera provincia e corrisponde a una Centrale unica telefonica, collocata a Modena, dalla quale diversi medici presenti rispondono in contemporanea ai cittadini dalle rispettive postazioni (dotate di pc, cuffie, telefono) e utilizzando una piattaforma informatica che registra le telefonate. La presenza, in ogni turno, di un medico “team leader” consente di coordinare l’attività della Centrale e mantenere il collegamento con i vari medici presenti nelle diverse sedi territoriali, intervenendo su eventuali criticità. Un algoritmo incrocia il numero di telefonate con l’attesa attivando la risposta nel minor tempo possibile e mostrando, in tempo reale, se gli standard ottimali sono rispettati. La Centrale è il punto nevralgico del sistema: qui viene ascoltata e accolta la richiesta del cittadino da parte del medico, viene attentamente valutato il bisogno e fornita la risoluzione più adatta. Già al telefono dunque viene fornita una risposta medica con indicazioni precise che possono risolvere il problema; se invece è necessaria una visita, il medico della centrale invia il cittadino nell’ambulatorio di continuità assistenziale più vicino, oppure, in caso non sia possibile o sconsigliato muoversi da casa, contatta il collega del territorio per valutare una visita domiciliare".

(Nella foto: la centrale operativa del servizio)