In collaborazione con il Policlinico Sant'Orsola di Bologna

Nuova ricerca clinica per la pediatra Elena Corinaldesi del Ramazzini

Era balzata agli onori delle cronache locali due anni fa, in piena tempesta Covid, per aver individuato in un piccolo paziente di due anni la rara sindrome di Kawasaki, una infiammazione dei vasi sanguigni del tutto singolare. Ora si applicherà, in collaborazione con il Policlinico Sant'Orsola di Bologna ad una ricerca sulle "diverse modalità di svezzameto nella popolazione pediatrica", una ricerca avviata dall'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico dell'Azienda Ospedaliero Universitaria del capoluogo regionale. Si tratta della pediatra Elena Corinaldesi (nella foto), specialista in pneumologia, allergologia e immunologia pediatrica presso la Pediatria dell'Ospedale Ramazzini diretta dal dottor Francesco Torcetta.

"L'obiettivo primario della ricerca - si legge nella delibera d'incarico alla dottoressa Corinaldesi - è valutare la diffusione delle diverse modalità di divezzamento e le motivazioni della scelta di una specifica modalità tra i genitori di bambini in fase di divezzamento, nonchè le motivazioni per le quali i Pediatri di libera scelta consigliano le diverse modalità di divezzamento ai genitori dei loro assistiti". Il termine dello studio è previsto per giugno 2023 e, per l'occasione, l'Ausl di Modena ha stipulato una apposita convenzione con l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna. In precedenza Elena Corinaldesi aveva collaborato a ricerche scientifiche (proprio sulla sindrome di Kawasaki) con l'Università di San Diego, in California.

(Ph. Il Resto del Carlino)