Ne soffre il dieci per cento della popolazione femminile emiliano romagnola. A Carpi un centro di cura di primo livello

Oggi anche in Emilia Romagna si celebra la giornata dell'Endometriosi

Si ricorda oggi in tutta l'Emilia Romagna la Giornata dell'Endometriosi, malattia esclusivamente femminile. In regione si stima che ne soffrano 98mila donne, il 10% di quelle in età fertile. ‘Non è normale che faccia così male’, questo lo slogan che la Sanità regionale ha diffuso per l'occasione. .

In occasione della Giornata mondiale sull’endometriosi, la Regione Emilia-Romagna lancia una campagna di informazione e sensibilizzazione su una malattia dolorosa e quasi invisibile perché ancora sottovalutata. Da qui lo slogan della campagna, che invita a riflettere sulla lotta alla normalizzazione del dolore, ricordando che sottovalutare i sintomi di questa patologia può avere effetti cronici ed invalidanti. Secondo i dati della letteratura scientifica circa il 10% della popolazione femminile in Europa è affetta da endometriosi e in Italia la stima riguarda quasi 3 milioni di donne. In Emilia-Romagna potrebbero esserne affette circa 98.000 donne, ovvero il 10% di quelle in età fertile (12-50 anni) e sempre sul territorio regionale sono stati 896 i ricoveri per interventi chirurgici di endometriosi nel 2022.

 

Sono 10 i centri di primo livello distribui sul territorio regionale (Ospedale di Piacenza, AOU Parma, Ospedale di Fidenza, Arcispedale S. Maria Nuova - Reggio Emilia, Ospedale di Carpi, Ospedale Sassuolo S.P.A., Ospedale Maggiore Bologna, AOU Ferrara, Ospedali di Forlì e Cesena (collaborazione streƩa tra centri/gruppi clinici), Ospedali Ravenna - Faenza - Lugo (equipe integrata). I Centri di II livello sono due: Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena per l’Area Vasta Emilia Nord, l’Ospedale di Rimini per l’Ausl Romagna.