I suggerimenti dell'Ausl per combattere l'ondata eccezionale di caldo

Picchi di calore, come difendersi dall'afa

Come combattere gli eccezionali picchi di calore che questa fase dell'estate ci sta riservando? Alcuni suggerimenti utili per salvaguardare la nostra salute ce li fornisce l'Ausl che, con un "decalogo" di precauzioni suggerisce come comportarsi per contrastare possibili ripercussioni negative sul nostro organismo create dal troppo caldo. In occasione di giornate con temperature particolarmente elevate - infatti - l’Ausl di Modena ricorda quali sono le indicazioni da seguire per proteggersi e prevenire i malori da calore. Indicazioni che valgono per tutti con particolare attenzione a bambini e anziani, persone con patologie croniche, donne in gravidanza e, più in generale, tutte le persone con fragilità. iani soli, malati cronici, donne in gravidanza. Ufficio Stam

“Per proteggersi dal caldo - afferma una nota diffusa dall'Ausl - è bene, in primo luogo, uscire nelle ore più fresche della giornata, quindi al mattino presto o verso sera, per cercare di evitare l’esposizione alle temperature più alte, ricordando che l’elevato tasso di umidità delle nostre zone aumenta la percezione del calore e quindi le patologie che si possono manifestare; chi è costretto per motivi di lavoro a stare all’esterno deve utilizzare tutte le precauzioni quali rinfrescarsi il più possibile, proteggersi con vestiti, abiti leggeri". Spiega la dottoressa Claudia Cremonini, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di Vignola: " Altro importante fattore di prevenzione è l’alimentazione: meglio prediligere cibi freschi e ricchi di vitamine quali frutta e verdura, cercare di idratarsi il più possibile con acqua, succhi di frutta, bevande dolcificate che possono essere anche diluite. Evitare alcolici durante le ore più calde ed evitare pasti troppo ricchi di alimenti elaborati (grassi e sale). Anche indossare abiti leggeri e larghi, fatti con tessuti di cotone e naturali, cappelli e occhiali da sole può aiutare a prevenire gli effetti causati dal caldo" . A chi ama praticare sport all’aperto, la dottoressa Cremonini ricorda che “è giusto continuare a fare attività fisica ma non durante le ore più calde della giornata per evitare maggiore dispersione del calore”. In caso di emergenze legate al calore (collasso, sincope, cefalee intense dopo prolungate esposizioni al sole, difficoltà respiratorie) il numero di riferimento da fare è sempre il 118.

Ed ecco il “decalogo per l’estate”, suggerito dall'Ausl:  1. Seguire il meteo e nelle ore più calde non uscire, chiudere le imposte 2. Bere molto (acqua fresca, mai gelata) 3. Fare pasti leggeri, con frutta e verdura di stagione, evitare i cibi molto elaborati e salati, quelli molto zuccherati e grassi, l’alcol. Non assumere cibi troppo caldi o troppo freddi. 4. Indossare vestiti larghi, leggeri e comodi in fibre naturali e di colore chiaro, evitare i sintetici 5. Usare cappelli, occhiali e ventagli 6. Inumidire polsi e fronte con acqua fresca, fare bagni con acqua tiepida 7. Evitare l’esposizione prolungata al sole nelle ore più calde, usare sempre creme protettive 8. Evitare lo sport nelle ore centrali del giorno 9. Occhio alla pulizia delle pale dei ventilatori e dei filtri dei condizionatori Aiutare i più fragili nelle commissioni quotidiane: oltre ai bambini ci sono anziani soli, malati cronici e donne in gravidanza.