Urologi da tutta l'Emilia Romagna a convegno, sabato mattina 25 marzo all'auditorium della biblioteca multimediale Loria, per una iniziativa promossa a livello regionale dalla Società Italiana Urologia Territoriale (Siut) in vista del congresso nazionale in calendario a settembre a Napoli. "La specialistica urologica territoriale come ponte tra il Medico di Medicina generale e l'Ospedale", questo il tema trattato per l'occasione dagli specialisti che avranno modo di dibattere sulla necessità di creare percorsi condivisi tra ospedale, medicina generale e territorio. Per quanto riguarda l'Emilia Romagna, quello di Carpi è il sesto appuntamento realizzato sotto gli auspici della Siut.
Dopo i saluti di Francesco Casulli, direttore sanitario dell'ospedale Ramazzini, previsti per le 8,45, nelle relazioni e nelle tavole rotonde in progamma si parlerà - tra l'altro - di incontinenza urinaria, ipertrofia prostatica benigna e di diagnosi precoce della neoplasia prostatica. A presiedere il convegno sarà Fabio Manferrari (nella foto), responsabile dell'Urologia dell'Area Nord dell'Ausl di Modena, mentre tra i relatori anche il dottor Giancarlo Peracchia, responsabile dell'endoscopia urologica del Ramazzini (e memebro del comitato scientifico del convegno) assieme a Stefano Pangrazi, anch'egli specialista dell'ospedale di Carpi.
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