L’Ausl, ha da tempo pianificato e portato avanti senza mai sospenderle, tutte le modalità di reclutamento possibili per il personale sanitario per i servizi d'emergenza, puntando ad assunzioni a tempo indeterminato, determinato, libero professionale e convenzionato, a partire dalla costituzione di una rete Dipartimentale di supporto interaziendale tra Ausl Modena, AOU e Ospedale di Sassuolo e attraverso la pubblicazione di numerosi bandi in tutte le possibili forme contrattuali. Il risultato di questa attività appare tuttavia modesto: 12 medici da inserire nei servizi di PS della provincia e nella rete di emergenza sul territorio. L'Ausl ha reso nota l'attività svolta per il reclutamento di nuovo personale ma non si nasconde le difficoltà incontrate.
"Nell’ultimo anno e mezzo - afferma una nota dell'Ausl - sono state bandite per i Pronto Soccorso aziendali tre procedure pubbliche di selezione, tre di mobilità interaziendale,·sei avvisi, attualmente aperti, per diverse tipologie di contratti libero professionali: è inoltre in corso l’assegnazione della direzione della Struttura complessa di Pronto soccorso di Carpi; si è ricorso all’istituto dell’attività aggiuntiva sulla base della L. n. 23/2022, sono state utilizzate le graduatorie dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena per individuare eventuali professionisti disponibili, è stato indetto un concorso in forma congiunta con l’AOU per medici di Emergenza-urgenza". Tuttavia, anche a livello regionale, molti medici che partecipano alle selezioni, poi preferiscono rivolgersi ad altre specializzazioni e quindi la carenza di personale nei Pronto Soccorso è ancora sensibile.
