Dal 31 gennaio va in pensione il dottor Locatelli. Le soluzioni proposte dal sindaco Enrico Diacci

Senza medico anche Sant'Antonio in Mercadello

Dal 31 gennaio la frazione novese di Sant'Antonio in Mercadello resterà senza presidio medico. Andrà infatti n pensione il dottor Fabrizio Locatelli che ha assicurato fino ad oggi la presenza di un medico nelle frazioni di Rovereto e Sant'Antonio. Mentre per quanto riguarda Rovereto è stata trovata una soluzione, seppure provvisoria (un altro medico ha assicurato il servizio per l'anno in corso), la frazione di Sant'Antonio rimarrà del tutto scoperta. “L’Amministrazione conmunale di Novi - spiega il sindaco Enrico Diacci - è bene a conoscenza della soppressione dell’ambulatorio medico della frazione di S.Antonio in Mercadello prevista dall'Ausl a seguito del pensionamento del dottor Locatelli. Già lo scorso 18 novembre avevamo convocato la direzione sanitaria del Distretto Ausl, il President e di Meditem (cooperativa medici di famiglia) e i medici del territorio per ragionare sulle difficoltà della sede di S.Antonio. Sapevamo anche che, in sede di pubblicazione per le candidature per gestire l'ambito territoriale di Rovereto/S.Antonio, l’esito è sempre stato zero".

Per fare fronte, seppure parzialmente, alle difficolta che sorgeranno a Sant'Antonio, il Comune ha messo in campo alcune iniziative: "Saranno erogate risorse comunali per attuare, attraverso convenzione, il trasporto dei cittadini più i n difficoltà che richiederanno un trasporto verso l’ambulatorio di Rovereto - assicura il Sindaco -. Con la collaborazione dell’associazione roveretana CSAR, che già si occupa di trasporto sociale, si potrà prenotare gratuitamente il viaggio di andata e ritorno per raggiungere il medico a Rovereto una volta a settimana. Inoltre, con l’aiuto della farmacia della frazione di S. Antonio, sarà possibile depositare, in un'apposita cassetta situata all’esterno dell’esercizio commerciale, le richieste cartacee per medicinali e prestazioni, per andare incontro ai cittadini che non hanno dimestichezza con la tecnologia o non hanno il supporto di una rete famigliare che possa aiutarli in questo tipo di esigenze". 

(Nella foto: la chiesa parrocchiale di Sant'Antonio in Mercadello)