Un piccolo vademecum per non trovarsi in difficoltà sanitaria al mare, in montagna o all'estero

Si parte per le vacanze? I suggerimenti dell'Ausl sui medicinali da portare con sè

Valigie pronte per le vacanze? Bene! Ma prima di partire per il mare o la montagna, per una destinazione in Italia o all’estero, è bene pensare anche a quali farmaci mettere in valigia o se nel Paese in cui trascorrerò le vacanze è necessaria un’assicurazione sanitaria. Proprio per rispondere a queste importanti domande l’Ausl di Modena ha predisposto un semplice e utile vademecum, da consultare prima di chiudere i bagagli, gestendo così al meglio eventuali problematiche sanitarie quando si è lontani da casa. A stilarlo sono stati i farmacisti dell'Ausl guidati dalla dottoressa Chiara Castellani, del dipartimento farmaceutico interaziendalel di Modena (nalla foto).

 

Farmaci personali e salvavita - Preparare una scorta sufficiente dei farmaci che si usano abitualmente, soprattutto se salvavita, legati a terapie giornaliere o per patologie croniche (cuore, pressione arteriosa, diabete, anticoncezionali, liquidi per lenti a contatto, ecc...). Si consiglia di riporre i farmaci nel bagaglio a mano e non in quello da imbarcare, sia per non interrompere il trattamento in caso di mancata consegna delle valigie e sia perché nella stiva dell’aereo possono subire bruschi sbalzi di temperatura e di pressione che ne possono inficiare l'efficacia, soprattutto se si tratta di insuline o farmaci contenuti in device (come penne, siringhe, puff). Opportuno chiedere un certificato o lettera di accompagnamento del medico prescrittore (per eventuali contestazioni doganali o smarrimento). Kit di automedicazione - Per le piccole problematiche di tipo sanitario si consiglia di portare farmaci contro il mal di viaggio (mal d'aria, d'auto e di mare), il dolore (analgesici) e la febbre (antipiretici), il vomito (antiemetici), le coliche (antispastici); un antidiarroico e un disinfettante intestinale (contro la diarrea del viaggiatore), materiali e piccoli dispositivi (termometro, cerotti, garza sterile, disinfettante, ghiaccio sintetico), pomate per punture d'insetto, scottature. Può essere importante (per i viaggi in zone tropicali/equatoriali, viaggi d'avventura, o al di fuori dei circuiti turistici) avere creme solari con elevato potere protettivo, antimalarici (se si viaggia in zone a rischio, ma per questo è necessario consultarsi con il proprio medico), repellenti efficaci contro gli insetti, integratori minerali (in caso di diarrea, soprattutto per bambini e anziani). Conservare tutti i foglietti illustrativi ed utilizzare farmaci noti e già utilizzati.

Assistenza sanitaria - Controllare se nel paese di destinazione è necessario possedere un'assicurazione personale sanitaria (questa solitamente è inclusa nei “pacchetti” dei viaggi organizzati); verificare sempre l'entità e la qualità dell'assistenza assicurata e le eventuali incompatibilità. Infine l'Ausl ricorda di tenere con sè sempre la tessera sanitaria personale, in corso di validità. Iinfatti nei paesi dell'UE, la tessera sanitaria personale garantisce l'assistenza sanitaria; alcuni Paesi hanno stipulato convenzioni con l'Italia per la garanzia delle sole cure urgenti.

Viaggi internazionali - Per valutare i rischi infettivi presenti nel luogo di destinazione è possibile chiedere informazioni al Servizio di Igiene Pubblica tramite la consulenza viaggi internazionali prenotabile attraverso i canali di prenotazione dell’Ausl di Modena (FSE, App ER Salute, farmacie, call center 800 239 123). Gli operatori forniscono informazioni sui comportamenti da adottare e sulla eventuale profilassi antimalarica e propongono le vaccinazioni ritenute opportune o previste da regolamenti internazionali. Al ritorno - In presenza di qualsiasi disturbo insorto durante il soggiorno o dopo il rientro, e soprattutto in caso di febbre, diarrea, vomito, manifestazioni cutanee, è fondamentale rivolgersi immediatamente al proprio medico di famiglia facendo presente indicando la meta del viaggio. Sarà il medico a valutare la situazione e a prescrivere, se necessario, accertamenti presso i servizi specialistici.