Nonostante le numerose evidenze disponibili a supporto della condivisione delle scelte terapeutiche, esistono ostacoli e barriere al reale coinvolgimento della paziente nel percorso multidisciplinare oncologico che la riguarda. Di questo e della corretta comunicazione con il paziente e tra i professionisti all’interno del percorso multidisciplinare parlerà giovedì 24 ottobre alle 17 in Sala Loria Camilla Alderighi, membro del direttivo dell'Associazione "Alessandro Liberati" e co-responsabile della diffusione del progetto "Health Choiches". Seguirà il contributo di docenti del dipartimento linguistico dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che si occupano di corsi di formazione sulla comunicazione tra medico e paziente per gli studenti di medicina. segue
Durante la tavola rotonda animata da Maria Grazia Lazzaretti e Dania Barbieri, i professionisti dei percorsi multidisciplinari del tumori femminili dell’azienda Usl di Modena dialogheranno con i pazienti per generare valore all’interno dei percorsi .
Siamo convinti che la prevenzione sia una responsabilità di ciascuna paziente che, opportunamente informata e coadiuvata dai professionisti della salute, può, da esperta quale è di se stessa, dare un contributo essenziale alla definizione del miglior iter curativo ritagliato “sartorialmente” per lei. La paziente non deve temere di dire la sua in merito a trattamenti anche complessi: compito dei professionisti e delle associazioni di volontariato sarà quello di fornire gli strumenti più adeguati per poterlo fare.