Sono state oltre 6.500 le chiamate nel 2022 tra i medici di famiglia e gli specisti di 16 branche

'Specialista on call', un filo diretto tra medici di base e specialisti

Dal luglio del 2020 ha preso avvio il progetto “Specialista on call”: un numero telefonico unico provinciale che fornisce supporto ai medici di Medicina Generale (MMG) che necessitano di un confronto con uno specialista per approfondimenti diagnostici e valutazioni terapeutiche, al fine di definire i percorsi di cura più appropriati, limitando ai pazienti spostamenti per visite ed esami in presenza soprattutto nel caso di persone fragili o che vivono in zone disagiate. 

I risultati di questa prima fase sperimentale del progetto è stato presentato oggi in una conferenza stampa alla presenza di Romana Bacchi, direttrice sanitaria Ausl, Lucia Pederzini, Responsabile gestione delle attività di specialistica ambulatoriale Azienda USL Modena; Cinzia Torri, direttrice Endocrinologia Ospedale di Sassuolo Spa; Rita Luisa Conigliaro, direttrice della Gastroenterologia Endoscopia Digestiva Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena; Maria Cristina Poppi, medico di Medicina generale, Stefano Zona, specialista in Malattie infettive - Infezioni Correlate all'Ausl. Alla presentazione ha partecipato anche la dottoressa Cristina Vescovini, coordinatrice infermieristica dell’Ausl di Modena, figura di riferimento per i professionisti nella costruzione del progetto.

Lo "Specialista on call" è un progetto interaziendale attivato dall’Ausl in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero Universitaria e l’Ospedale di Sassuolo Spa per mettere a disposizione dei medici di famiglia dell’intera provincia, da Mirandola a Pavullo, specialisti ospedalieri e del territorio che lavorano in team per garantire la continuità del servizio. Dopo una prima fase sperimentale, lo “Specialista on call” è stato progressivamente attivato e reso sempre più performante con l’inserimento di numerose specialità compreso anche il Pronto Soccorso. In parallelo è cresciuto il suo utilizzo: quasi raddoppiate le chiamate ricevute nel 2022 (oltre 6.500) rispetto al 2021.

 

"Il servizio - spiegano gli enti sanitari locali - utilizza una tecnologia innovativa basata su una App che consente agli specialisti di rispondere da qualsiasi sede (lavorativa ma anche dal domicilio o altro), in quanto attivabile sia da telefono fisso (es. di ambulatorio/reparto) che da cellulare (aziendale o personale). Al contempo, il MMG, una volta digitato il numero verde, può scegliere la branca specialistica con cui desidera confrontarsi tra le 16 disponibili, dalla Pneumologia alla Cardiologia, dalla Nefrologia a Reumatologia, Gastroenterologia, Endocrinologia, Infettivologia, Centro Cefalee, Farmacia, Neurologia, ecc. L’ampia fascia oraria (mattina e pomeriggio) in cui è fruibile il servizio è stata definita in modo da garantire la copertura durante gli orari di apertura degli ambulatori dei medici di famiglia".

(Nella foto: i partecipanti alla presentazione di "Specialista on call")