Potenziato il servizio domiciliare grazie alla donazione di una nuova autovettura da parte del C.I.D.

Terapia del dolore: a Castelfranco un centro di eccellenza regionale

Il servizio di Terapia del dolore dell'Ausl punta a portare la sua assistenza direttamente a casa del paziente: il Centro di Terapia Antalgica di Castelfranco Emilia ha- a questo proposito - una nuova auto dedicata, grazie all’associazione C.I.D. L’associazione di volontariato ha infatti donato una Fiat Panda che servirà per assistenza antalgica a domicilio: un innovativo progetto di prossimità nato nel lockdown e che proseguirà anche in futuro, unica esperienza di questo genere a livello regionale.

Portare assistenza e sollievo direttamente a casa delle persone che soffrono di dolore cronico è la missione ed il servizio innovativo attivato dal Centro di Terapia Antalgica di Castelfranco Emilia che, grazie alla nuova auto donata dall’associazione di volontariato C.I.D. (Curare Il Dolore), fornirà supporto ai cittadini direttamente al loro domicilio. "Dal 2019 - chiarisce l'Ausl -  il Centro di Terapia Antalgica è uno dei tre centri Hub della Rete Regionale della Terapia del Dolore assieme ai centri di Ravenna e di Parma, dimostrandosi punto di riferimento per l’intera provincia di Modena e non solo. L’essenza della terapia è la cura del dolore cronico, avente diverse cause scatenanti – pensiamo alla sclerosi multipla, ad esempio – o ad esiti di interventi chirurgici, incidenti sul lavoro o patologie tumorali. Sono circa 700 i nuovi pazienti ogni anno e vengono effettuate circa 5 -6 mila visite all’anno. Il Centro si avvale di infermieri, operatori socio sanitari, medici e psicologi ed è specializzato in prestazioni di secondo livello tra le quali sono di primaria importanza l’attività di impianto, la gestione e sorveglianza dei dispositivi per il controllo del dolore, l’attività di infiltrazioni eco-guidata, valutazioni e consulenze per la presa in carico di pazienti complessi inviati dagli altri punti della rete regionale".

Nella sede, all’interno della Casa della Salute di Castelfranco Emilia, si svolge attività ambulatoriale, vengono effettuate visite e attività di infiltrazione (spalla, anca, colonna vertebrale, ginocchio ne sono alcuni esempi); i pazienti che necessitano invece di interventi chirurgici per l’impianto di presidi (per neurostimolazione elettrica o farmacologica) vengono inviati all’ospedale di Vignola, dove potranno usufruire di due posti letto dedicati al ricovero ordinario e due posti letto dedicati al day surgery di Terapia del dolore. La pandemia di Coronavirus, scoppiata all’inizio del 2020 ha inevitabilmente portato il Centro a rimodulare l’attività attivandosi per poter fornire un supporto al domicilio del malato, servizio molto apprezzato dai pazienti che non potevano spostarsi e avevano bisogno di continuità di cura attraverso il monitoraggio dei dispositivi impiantati. "Il Centro di Terapia Antalgica di Castelfranco - sottolineano la Direttrice Sanitaria di Ausl Modena Silvana Borsari e la Responsabile dell’assistenza territoriale Imma Cacciapuoti - è per noi motivo di grande orgoglio e un fiore all’occhiello nella rete delle cure territoriali. Nonostante la pandemia il Centro non ha mai fatto mancare l’assistenza ai propri pazienti e ha saputo organizzare nuovi e innovativi servizi al domicilio. Un grande grazie a tutti gli operatori sanitari, medici, infermieri e psicologi”. Una volta superata la fase di lockdown il Centro di Castelfranco ha ritenuto opportuno mantenere questo servizio al domicilio rivolto a quei cittadini fragili con estrema difficoltà motorie. “Nel 2020 abbiamo provveduto ad attivare, nel minor tempo possibile, un progetto di assistenza al domicilio per riuscire a garantire continuità anche nell’emergenza – spiega la dottoressa Cristina Mastronicola direttrice del Centro - abbiamo effettuato 600 accessi a casa dei pazienti in tutta la provincia e oltre, da Frassinoro a Bologna fino a Reggio Emilia, venendo apprezzati per il servizio fornito. Ringrazio la direzione dell’Ausl che ha creduto e sostenuto sin da subito questo progetto di prossimità, unico a livello regionale”. Un servizio reso possibile anche grazie alla nuova auto, una Fiat Panda, donata dall’associazione di volontariato C.I.D, Curare il Dolore, che dal 1998 si impegna per aiutare le persone affette da patologie croniche dolorose, affiancando e sostenendo il Centro di Terapia Antalgica di Castelfranco con raccolte fondi. 

(Nella foto: la nuova auto dedicata al servizio di Terapia antalgica con il gruppo delle donatrici)