La truffa, per i cittadini inermi, si annida anche nel settore socio-sanitario: lo avverte l'Ausl di Modena che ha riscontrato, dopo la pubblicazione sul proprio sito web di alcuni casi di truffa telefonica perpetratata via SMS, come tale tipo di taggiro continui ad essere attuato e, in alcuni casi, sia stato evitato proprio grazie a una maggiore informazione degli utenti. "Grazie alla piattaforma interattiva che consente a chi naviga sul sito di Ausl Modena di lasciare ‘like’ e commenti, abbiamo potuto ricevere diverse segnalazioni di cittadini riguardo tentativi di truffa attraverso SMS sul cellulare", segnala infatti l'Ausl in una sua nota.
"Diversi cittadini - rileva l'Ausl - scrivono di aver evitato la truffa proprio grazie alla notizia diffusa dall’Ausl via web, ringraziando per l’allerta. Stando a quanto si legge nei commenti, si tratta sempre di SMS in cui si invita a contattare presunti uffici sociosanitari per ascoltare una comunicazione. Il numero che il destinatario è invitato a chiamare è a tariffa elevata con scatto alla risposta (prefisso 893), a rispondere sarebbe una persona che si qualifica come presunta operatrice di una cooperativa che sarebbe collegata all’Ausl. Si ribadisce che non si tratta in alcun modo di un servizio dell’ Azienda Usl ma di un tentativo di truffa e si invitano i cittadini a segnalare casi di questo tipo alle forze dell’ordine".